sabato, Maggio 13, 2023
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La borsa di studio Supernova Legacy è il modo dei fan di onorare Sam Heughan!

Da quando lo abbiamo conosciuto, come volto del fascinoso highlander Jamie Fraser nel dramma sui viaggi nel tempo della STARZ Outlander, ma anche al di fuori come portavoce di grandi cause benefiche e ambasciatore della Scozia, Sam Heughan ha ispirato e conquistato i nostri cuori in tanti modi diversi. Quale miglior modo di ricambiare il gesto se non quello di regalare a qualcuno la possibilità di seguire i suoi passi grazie una borsa di studio nelle arti in suo onore? E’ proprio questa dupliche scopo che ha motivato le mitiche fondatrici della borsa di studio Supernova Legacy!

Nicole Johnson, Lisa Shaw, Sandra Gutteriez, Bridget Dinehart, Susie Reynolds, Megan Caughern, intervistate da Chiara e Desirée di Survived The Shows.

Noi di Survived The Shows abbiamo avuto il piacere di chiacchierare via Zoom con coloro che hanno dato vita alla borsa di studio Supernova Legacy: Nicole Johnson, Lisa Shaw, Sandra Gutteriez, Bridget Dinehart, Susie Reynolds e Megan Caughern. Esse ci hanno raccontato qualche curiosità su come è nata questa splendida iniziativa.

Segnate da storie personali diverse, ma con una grande motivazione comune, questo esplosivo gruppo di ragazze ha dato vita ad un’iniziativa che rappresenta al meglio la filosofia che il loro idolo Sam Heughan porta avanti: ricambiare il favore di tante emozioni regalate e regalare a loro volta a qualcuno l’opportunità di seguire i propri sogni.

Tutto ha avuto inizio nell’estate 2020, quando Sandra e Nicole, due delle fondatrici del progetto, hanno avuto la stessa idea di scrivere contattare il Royal Consevatoire of Scotland (RCS), accademia di arti drammatiche presso cui il protagonista di Outlander ha studiato.

La cosa più paradossale è che si sono trovate ad intraprendere strade parallele, verso il solito obiettivo, ma senza sapere delle reciproche intenzioni.

“Nikki e Sandra hanno avuto la stessa idea allo stesso momento ed entrambe hanno contattato il RCS con, penso, un mese di differenza? e Julie Reynolds, il loro contatto al RCS, ha detto loro: “ma perché non lavorate assieme? Visto che avete più o meno le solite idee e cercate di raggiungere lo stesso obbiettivo”. A quel punto Nikki e Megan hanno iniziato a mettere in moto una sorta di piano. Poi io, Sandra, Bridget e Susie abbiamo iniziato a fare lo stesso, cercando di mettere insieme le nostre forze.”

Lisa Shaw

Con alcune di loro impiegate nel campo della formazione, e storie personali a sostegno, una borsa di studio è sembrata la scelta più logica.

Come sottolinea Lisa, anch’essa fondatrice, l’aiuto di una borsa di studio come la Supernova Legacy è importante, pensando a come spesso le circostanze nella vita di qualcuno possano impedirgli di inseguire i propri sogni.

Tutte noi abbiamo una storia personale per cui la borsa di studio era la cosa più sensata per ricambiare la cortesia e allo stesso tempo dare a qualcun altro una possibilità (di studiare). E farlo con il RCS aveva senso perché noi siamo qui grazie a Sam, adoriamo lui non solo come attore ma anche come filantropo. Non saremmo qua se non fosse per lui, e lui non avrebbe avuto la carriera che ha avuto se non fosse stato per il RCS, quindi diciamo che è tutto collegato.

Lisa Shaw

Come spiega Nicole, il Royal Conservatoire of Scotland si è dimostrato molto d’accordo con l’iniziativa fin dal principio. Tuttavia però entrambi volevano prima sentire cosa ne pensava Sam (Heughan), prima di dare vita a qualcosa in suo nome. A quel punto il RCS lo ha contattato e lui ne è rimasto molto colpito, dando il via libera al progetto intorno al Ringraziamento 2020.

L’università scozzese non solo ha dato il suo benestare ma è stata parte integrante del progetto fin dal principio. Occupandosi per lo più della parte finanziaria, ha tolto alle ragazze una bella spina nel fianco. Hanno creato e gestito la pagina di Just Giving a cui vanno le donazioni e anche il passaggio di valuta, ha illustrato Nicole.

Per altro, il loro impegno con il RCS è di ben tre anni, trattandosi di un impegno proprio con la scuola e non di una classica raccolta fondi.

“Una volta raggiunto il nostro obiettivo, allora noi e il RCS rilasceremo un protocollo d’intesa per determinare la somma di denaro stanziata. Considerando come le tasse sono diverse in base a se si è studenti residenti in Scozia, nel Regno Unito o internazionali.” spiega Lisa. “Hanno un programma di borse di studio molto regolare, per cui sono stabiliti dei criteri e noi non stiamo assolutamente cercando di sabotarlo, bensì lavoreremo al loro fianco. Sai, con loro al posto di comando.”

Parlando del dietro le quinte nella creazione del progetto Supernova Legacy

Tutto il resto è stato opera di queste sei ragazze tuttofare, che si sono spinte davvero oltre i loro limiti in questa impresa. La creazione di un progetto meraviglioso come questo, spiega Sandra, ha incluso moltissime videochiamate su Zoom, discussioni, momenti divertenti e meno divertenti.

Parlando di storie buffe, Lisa condivide con noi l’origine del nome ‘Supernova Legacy’.

Le ragazze volevamo fare una sorta di gioco di parole metaforico unendo la passione di Sam per lo spazio col fatto che uno studente del RCS diventa una stella luminosa, una supernova, come è successo a Sam.

Sandra aggiunge inoltre come il cerchio disegnato intorno alla parola ‘legacy’ nel logo, è un cerchio che in gaelico significa ‘arrivato’. Si tratta di un cerchio che la gente disegna in tempi di difficoltà. “Per noi era significativo avere quel cerchio (nel logo) in quanto siamo tutte, o lo siamo state nella nostra vita, coinvolte in qualche sorta di momento di difficoltà, come un po’ il resto del mondo. Il tutto ha iniziato a combinarsi come per magia e non potremmo che essere orgogliose di quanta strada abbiamo fatto… con moltissime ore su zoom.” conclude lei.

E’ incredibile il legame inseparabile che si è venuto a creare tra queste ragazze, seppur non si siano mai incontrate di persona. Grandi contributrici sui social e orgogliose Peakers, sono un gruppo davvero dinamico, legate dall’ammirazione per Sam e la voglia di diffondere la sua filosofia sull’unire una comunità globale e aiutare il prossimo.

“Siamo diventate amiche, vere amiche, ma in origine eravamo conoscenti su Twitter e compagne fangirl. Questo si è poi tramutato in amicizia, un’amicizia del tutto legittima. Sai, ora viviamo in questo mondo a causa del Covid-19, ma una volta che questa circostanza sarà svanita sicuramente ci ritroveremo, perché non siamo solo fan di Outlander.”

E’ stata, ed è tutt’ora, un’avventura divertente sotto ogni punto di vista per Sandra, Lisa, Nicole e tutte le altre ragazze.

Si sono trovate a fare cose che non si sarebbero mai immaginate, come progettare un logo, scrivere comunicati stampa o leggere informative legali. Una volta ricevuto il via libera dal RCS, hanno dovuto anche attivare tutto un piano di pubbliche relazioni così da incentivare le persone.

“Ci sono delle aziende in Scozia che donano dei premi perché rispettano Sam e supportano la nostra iniziativa. Ad esempio Pricky Thrisle ha donato moltissimi articoli e premi, la Scottish Photography Experience ha fatto una donazione, la Sassenach Candle Company… Queste sono alcune aziende che noi abbiamo contattato e stiamo continuando costantemente a contattare persone chiedendo sia se vogliono sostenere l’iniziativa anche solo facendo passa parola, facendo pubblicità al nostro sito, o se volessero in realtà donare qualcosa…”

Lisa Shaw

Chiunque, da qualsiasi parte del mondo, può partecipare al progetto.

Basta andare sul sito www.supernovalegacy.com, e fare una donazione. E’ possibile donare direttamente attraverso la pagina Just Giving oppure acquistando i gadget, il cui profitto andrà interamente devoluto per la borsa di studio.

Qui sotto potete trovare il video completo della nostra intervista!

Continuate a seguirci per altre novità su Outlander e il suo cast!

Chiara

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Chiara Lombatti
Chiara Lombatti
Quando l'odio per il genere umano di Cristina Yang e la deduzione di Sherlock incontrano le ansie di Randall Pearson e il multilinguismo di Jamie Fraser (ma con i ricci di Claire Fraser e la voce di Kate Pearson). Traduttrice e articolista con l'amore per il cinema, le serie TV ed i bei libri.

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