ALLARME SPOILER: Non leggete oltre se non avete ancora visto “The Ballad of Roger Mac,” il settimo episodio della quinta stagione di “Outlander”.
L’ultimo episodio di “Outlander” è stato semplicemente spezzacuore con una morte confermata e il destino di un’altro personaggio che è stato lasciato letteralmente sul filo del rasoio.
Sia i lettori dei libri che i non lettori erano a conoscenza da un po’ che Murtagh (Duncan Lacroix) era una presenza a tempo determinato nella serie. Nella serie di libri di Diana Gabaldon, Murtagh è stato ucciso nella battaglia di Culloden nel secondo romanzo, “Dragonfly in Amber.” Tenerlo in vita per farlo incontrare di nuovo con Jamie (Sam Heughan) nelle colonie americane è stato un grande cambiamento. Ma combattere per una causa ribelle contro la Corona Britannica sarebbe sempre stata una proposta pericolosa e come tale, il tempo di Murtagh è giunto al termine in “The Ballad of Roger Mac”, quando è stato ucciso salvando la vita di Jamie durante la battaglia di Alamance.
Sebbene la fine dell’arco di Murtagh sia stata comunicata a Lacroix prima dell’inizio della stagione, l’attore racconta a Variety che si trovava ancora sorpreso durante le riprese.
“Il giorno in cui abbiamo girato il momento in cui mi sparavano – mi sono emozionato molto e non me l’aspettavo”, dice Lacroix. “E’ stato difficile dire addio a questi ragazzi con cui avevo lavorato per sei o sette anni.”
Dopo che Murtagh è apparso e ha salvato la vita a Jamie, uno dei membri della milizia di Jamie si è intrufolato dietro Jamie e ha sparato al petto a Murtagh. E’ morto alla base di un albero tra le braccia del suo figlioccio, ma Jamie non poteva accettare quello che era successo e ha riportato Murtagh da Claire (Caitriona Balfe). Nella tenda medica, l’ha pregata di salvare Murtagh – ma Claire ha dovuto dirgli che non poteva.
“[Di solito] Cerco di isolarmi completamente, meditare sulla mia uscita dalla scena. Ma sei anche consapevole che questa performance tra Sam e Caitriona continua – il potente crollo di Sam è stato particolarmente bello”, dice Lacroix. “Stavo ben sdraiato lì, facendo le mie cose, ma credici o no, è stato quando Caitriona mi ha preso la mano e ha iniziato a sistemare la mia giacca e ha detto qualcosa tipo, ‘Oh, Murtagh, amico mio. ‘ Che ha preso pure me – che è stata un’inattesa ondata di emozione. Mi sono trovato quasi [a guardare il tutto] dal punto di vista del pubblico in quel momento.”
Il pubblico avrebbe certamente desiderato che Murtagh continuasse a rimanere nella serie, ma Lacroix sente che questo fosse il momento giusto per far uscire di scena il suo personaggio. Dice che il “tragico difetto” di Murtagh è la sua “fedeltà alla giustizia e alla famiglia” e si è sempre aspettato di uscire di scena in questo modo.
“Trovo davvero appropriato che la sua morte sia ciò che porta alla scintilla che dà a Jamie la determinazione per continuare con la guerra della Rivoluzione”, dice Lacroix. “Penso che abbia perfettamente senso in termini di narrazione. Sarebbe stato bello andare avanti e combattere al fianco di Jamie, ma una delle gioie della narrazione a lungo termine è che ci si affeziona a questi personaggi per un lungo periodo di tempo in modo che quando si muore, è un’esperienza ancora più emozionante per il pubblico. Penso che sia un bel dramma.”
Lacroix dice anche che si sente “fortunato che il personaggio abbia portato avanti la sua storia fino a quel momento,” e certamente non sarebbe molto nello stile di Murtagh stare “seduto sul portico con Jocasta per un altro paio di stagioni.”
In una sorta di coincidenza poetica, Lacroix rivela che anche se questo è il settimo episodio della stagione, in realtà è dovuto tornare sul set per rigirare la scena della sua morte al termine delle riprese, quindi questo gli ha trasmesso un vero senso di finalità nei confronti di tutta la sua esperienza in “Outlander”.
“Mi è venuto in mente mentre stavamo sbarazzando tutto e dicevo addio a Sam nel parcheggio. ‘Agrodolce’ è il modo migliore per descriverlo,” dice lui. Ma, “sono ancora in contatto con la maggior parte del cast, quindi sicuramente quello continuerà. Siamo diventati amici per la vita.”
Murtagh non è stata l’unica morte straziante dell’episodio. Mentre la battaglia di Alamance stava mandando in collera la maggior parte dei personaggi, Roger (Richard Rankin) stava cercando disperatamente di tornare da Jamie, Claire e Brianna (Sophie Skelton) dopo aver portato a Murtagh un messaggio riguardo l’imminente battaglia. Ma lungo la strada, si è fermato a parlare con Morag Mackenzie (Elysia Welch), la sua antenata incontrata durante la traversata dell’Atlantico sulla nave di Stephen Bonnet (Ed Speleers).
Buck, il marito di Morag, li ha trovati che si abbracciavano, e ha picchiato Roger senza pensarci due volte insanguinandolo e l’ha consegnato alle Giubbe Rosse come prigioniero regolatore. In un divertente pezzo del casting su cui “Outlander” è riuscito a mantenere il segreto, Buck è interpretato da Graham McTavish, alias Dougal Mackenzie. Se vi ricordate, Buck è in realtà il figlio cresciuto di Dougal e Geillis Duncan (Lotte Verbeek), quindi è stata una sorpresa ancora più divertente avere McTavish che interpreta il suo stesso figlio.
Sfortunatamente, per quanto possa essere stato divertente rivedere McTavish, Buck non è stata una visione accogliente per Roger. Dopo essere stato consegnato alle Giubbe Rosse, Roger è stato impiccato a dimostrazione di quello che succede ai ribelli. Nei minuti finali dell’episodio, Jamie, Claire e Brianna trovano il corpo di Roger appeso ad un albero per un cappio.
“Outlander” va in onda ogni domenica alle 20 sulla Starz in USA e ogni venerdì alle 21 su Fox Life in Italia.
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