E’ ormai da poco terminato il cosiddetto “Pride Month”, che ha lo scopo di commemorare i moti di Stonewall del 1969 contro le discriminazioni verso gli omosessuali da parte delle autorità, e in occasione della Giornata mondiale dell’orgoglio LGBTQ+, giornata internazionale per la promozione di autoaffermazione, dignità, uguaglianza e maggiore visibilità delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender come gruppo sociale, Vogue Spagna ha deciso di intervistare alcuni personaggi considerati icone della comunità, tra cui anche il giovane attore John Bell, meglio conosciuto per il suo ruolo nel dramma storico-fantastico della Starz, Outlander.
Il giovane attore è nato, cresciuto e ha vissuto in Scozia fino allo scorso anno, quando durante una vacanza in Spagna si è innamorato dell’ambiente libero e accogliente, e ha deciso poi di trasferirsi a Barcellona per poter esprimere davvero se stesso al meglio senza limiti ed essere accettato.
Il magazine spagnolo ha dato la possibilità a Bell (e le altre persone intervistate) di raccontare le sua esperienza per quanto riguarda l’accettazione, il sentirsi se stesso e cose che avrebbe voluto sentirsi dire durante quei momenti difficili che segnano la vita di una persona queer.
“Quando avevo 8 anni, mi iscrissi al talent show della scuola, mi misi un vestito addosso e presi delle noci di cocco mettendomele nella maglietta, il mio amico suonava il piano e io ho ballato il can-can davanti a 200 bambini a scuola. E’ stato elettrizzante, emozionante e molto divertente.” racconta John parlando del momento in cui si è reso conto di chi era e chi voleva essere.
Quando gli viene chiesto se ci sono stati momenti liberatori, momenti in cui ti sembra finalmente di stare bene con te stesso, in cui tutti i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione, Bell fa riferimento alla prima volta che ha detto alla sua famiglia di essere queer. “Non ci fu nessun problema per loro, e fu meraviglioso poterlo finalmente dire ad alta voce.”
Infine, Vogue ha chiesto ai suoi intervistati di lasciare un messaggio d’incoraggiamento, un consiglio per tutte le persone queer nel mondo, in particolare quelle che ogni giorno affrontano la paura del non essere accettati e discriminati, e per questo si nascondono. John ci fa piangere il cuore con un messaggio davvero bellissimo e veritiero: “Alla fine [fare coming out] è una vostra scelta, vostra e di nessun’altro.”
Questa era la prima volta che l’attore ha parlato apertamente del suo essere queer sui social media, ed è stato molto emozionante sentire la sua storia almeno quanto lo è stato leggere la risposta bellissima arrivata da parte dei fan e dei suoi colleghi di Outlander.
[vedi in seguito i tweet di Tim Downie, Lauren Lyle, Caitriona Balfe e Maria Doyle Kennedy.]
E anche noi di Survived The Shows non possiamo che augurargli il meglio. Bravo John!
Chiara
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