Outlander 6: Diana Gabaldon discute i suoi momenti preferiti e lancia qualche indizio sulla Stagione 7! – VIDEO INTERVISTA

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diana gabaldon

Ora che la stagione 6 di Outlander ha terminato la sua messa in onda, è arrivato il momento di fare un piccolo bilancio su quella che è stata senza dubbio una stagione piena di eventi quanto interiorizzata e incentrata sui personaggi, e quale modo migliore per farlo se non insieme all’autrice dei romanzi su cui la serie è basata Diana Gabaldon?

L’autrice, che ricopre anche il ruolo di consulente nella produzione della serie STARZ, ci ha spiegato quelle che sono le sue parti preferite della stagione. Il suo pensiero circa alcune scelte emblematiche per i lettori dei libri all’interno della stagione. E qualche piccola ma preziosa anticipazione sulla prossima stagione 7.

Parlando dell’adattamento del suo sesto libro A Breath of Snow and Ashes (in italiano, Nevi Infuocate e Cannoni per la libertà), già nella nostra scorsa intervista Diana si complimenta con gli autori per il grande lavoro fatto con Outlander 6. La sua stagione preferita dopo la prima.

L’autrice non poteva che essere contenta del fatto che la stagione si attenga così tanto ai libri, “che è sempre una buona cosa dal mio punto di vista” aggiunge la Gabaldon. “e anche per i lettori, fortunatamente.”

“Hanno fatto davvero un buon lavoro. Molti dei dialoghi sono tratti dal libro, così come molte delle sottotrame. Sapete, si tratta di un prodotto televisivo organizzato in tempi molto stretti, in quanto dovevano fare tutto in 8 episodi invece che 12. Sono riusciti a mettere insieme le cose legate in modo più stretto. Per altro il tutto risulta molto intenso nel corso di tutta la stagione. Quindi sì, mi è piaciuta molto!”

Diana Gabaldon sul lavoro degli autori in Outlander 6

Il suo episodio preferito è il finale di stagione, la 6×08 I Am Not Alone. Ma ci sono anche alcuni altri episodi che secondo lei sono stati fatti molto molto bene. Come ad esempio l’episodio incentrato su Ian e la sua storia con i Mohawk, gli episodi incentrati su Fergus e Marsali “ed è stato bello finalmente che Lauren e Cesar abbiano avuto modo di spiccare”.

L’autrice non si può dire propriamente sorpresa ma bensì felice che siano riusciti ad dare spazio a questi ultimi. Soprattutto considerando il poco tempo che avevano con i soli 8 episodi della stagione – “che è anche uno dei motivi per cui si sono attenuti così tanto ai libri. Non avevano tempo di pensare ad alternative per conto loro” aggiunge scherzando la Gabaldon.

Ovviamente, come sottolinea l’autrice, ci sono sempre delle scene che lei avrebbe voluto che includessero nella serie, perchè non c’è abbastanza spazio per tutto. D’altra parte, considerando il numero ristretto di episodi, c’erano alcuni elementi che l’autrice non era certa sarebbero riusciti ad inserire. Primo fra tutti, i flashback al passato Indiano del Giovane Ian.

“Sapevo che avrebbero voluto includere in qualche momento qualche flashback con Ian e i Mohawk e spiegare in qualche modo ciò che era successo a sua moglie. Ma, sapete, considerando i pochi episodi, non ero sicura se sarebbero riusciti a farlo, ma l’hanno adattata abbastanza bene. Sapete con Jamie in qualità di agente per gli indiani e la connessione con Ian e i suoi sentimenti nei confronti degli indiani riguardo Jamie che ha deciso, sapete, di dargli le armi”

Diana Gabaldon
Una delle questioni calde della stagione, che Diana Gabaldon ha già trattato in un’intervista con The Dipp all’inizio della messa in onda di Outlander 6, riguarda l’uso dell’etere di Claire.

Nonostante sia una scelta narrativa audace, l’autrice approva questa scelta e la vede come un’operazione ben riuscita considerando come la serie abbia reso l’attacco da parte dei Brown molto più brutale di quanto non lo era nei libri.

“Hanno realizzato una bella forma abbreviata per mostrare le sue crescenti difficoltà e tutto il resto” dice Diana. “E poi ovviamente il tutto è venuto fuori in questa bellissima scena catartica che era nella 6×07. Quella è stata molto bella perché, sapete, avevano seminato il terreno nella 6×01 quando Jamie la sta accompagnando alla visita [a casa di Marsali e Fergus] con il suo chiedere implicitamente ‘stai bene?’ e Claire risponde ‘Si, si, sto benissimo’ […]”

Un altro grande elemento centrale della stagione, che l’autrice ha adorato, è la storia che vede protagonista la famiglia Christie.

Se c’è qualcosa che ha conquistato Diana Gabaldon in questa stagione 6 è proprio l’interpretazione di Mark Lewis Jones, Jessica Reynolds e Alexander Vlahos nei panni di Tom, Malva e Allan Christie.

Ho pensato che fossero favolosi, tutti quanti. Sono così bravi a dare questa leggera aria di inquietudine e non sai davvero cosa sta succedendo fino a quando improvvisamente lo sai. Ma hanno fatto un ottimo lavoro con quel flashback all’inizio che permettesse di ritrarre e mostrare l’inizio della relazione di Tom Christie con Jamie e perché è venuto al Ridge. Probabilmente avrebbe preferito andare altrove, ma non aveva scelta. Improvvisamente finisce in questo posto. Sono solo queste persone e lui, ovviamente, non andava d’accordo con Jamie a causa delle loro differenze in merito a, sapete, politica, religione e cose così.

Diana Gabaldon sui Christie

Chiedendole qual’è stata quella caratterista della loro interpretazione che più le è piaciuta, Diana ha detto:

  • La freddezza e razionalità del Tom Christie di Mark Lewis Jones
  • L’abilità di Malva di passare dal sembrare la più dolce ragazza in città ad incarnare il diavolo in persona.
  • La naturalezza nella reazione di Allan quando Claire si avvicina alla bara del bambino morto di Malva
Un’altra interpretazione che la Gabaldon ha amato molto nella Stagione 6 è stata quella di Cesar e Lauren, in particolare negli episodi 6×02 e 6×03.

Da noi amabilmente definiti ‘il canto del cigno di Marsali e Fergus’, gli episodi incentrati sul tormento psicologico di Fergus e la rottura nel suo matrimonio con Marsali sono stati tra i più belli della sesta stagione, nonché tra i preferiti di Diana Gabaldon, che riempie di complimenti gli attori Lauren Lyle e Cesar Domboy, sia a livello professionale che personale.

“Oh, sono stati perfetti. Davvero perfetti. Ed è stato molto bello vedere [Lauren Lyle e Cesar Domboy] finalmente avere abbastanza spazio per raccontare le loro storie e tutto il resto, sapete. Sono persone davvero carine – mi piacciono molto entrambi e sono contenta che stiano proseguendo verso cose migliori e più grandi nelle loro carriere, in cui trovano ruoli più da protagonisti […] [Lauren e Cesar] hanno fatto davvero un lavoro magnifico, sapete, si riesce a vedere bene il funzionamento del loro matrimonio, nonostante i loro reciproci passati, sapete, funzionano molto bene insieme”

Diana Gabaldon sul lavoro fatto da Cesar Domboy e Lauren Lyle
Molti fan sono rimasti un po’ sconvolti, ma anche in senso positivo, riguardo al fatto che Ian abbia raccontato del suo bambino a Marsali, invece che dirlo a Brianna come accade invece nei libri.

In merito a ciò, Diana sottolinea come in realtà, rispetto alla serie, Brianna e Ian hanno “un rapporto molto più stretto” nei libri. “A quel punto lui è la cosa più vicina a un fratello che lei abbia mai avuto, e sapete, sono entrambi figli di Jamie, in un certo senso”, aggiunge la Gabaldon.

Ma quella vicinanza emotiva che i due hanno non è sparita nella serie, solo che non c’è abbastanza spazio per mostrarla nella sua interezza. “Stavano raccontando la storia di Roger e Brianna e tutta quella vicinanza emotiva, da parte di Bree, doveva esserci con Roger a quel punto. Allo stesso tempo volevano raccontare la storia di Ian con i Mohawk e non sarebbe stato granché meglio allontanarsi da ciò per farli avvicinare” spiega l’autrice.

La grande storia di Lizzie e delle gemelle Beardsley è un’altra delle trame preferite dai fan e finalmente adattata in questa stagione. Ecco cosa ne pensa Diana Gabaldon!

Mi è piaciuto molto il modo in cui hanno gestito il matrimonio a tre dei Beardsley. È stato molto vicino al libro, compresi molti dei dialoghi originali, e ho pensato che Caitlin e Paul abbiano fatto un lavoro meraviglioso (Paul è bravissimo a far intendere le piccole differenze tra i gemelli). Questa trama dà un’atmosfera più leggera e una gradita distrazione dalle cose più oscure che stanno accadendo in quell’episodio.

Diana Gabaldon sul triangolo di Lizzie e i gemelli
Cosa ci può dire Diana Gabaldon della Stagione 7?
  • Scopriremo di più sul matrimonio di Tom Christie
  • Ci verrà mostrato il motivo di una reazione così forte da parte di Allan al funerale di Malva
  • Parte dell’episodio da lei scritto, che sarebbe dovuto essere l’episodio 9 della stagione 6, è stato adattato all’interno del primo episodio della stagione 7. Nella sua forma originale l’episodio era strettamente ripreso dai libri e vedeva l’intreccio di due o tre differenti sotto trame del libro di riferimento.
  • Nonostante non sia autorizzata a dire nulla in merito al casting di William, Diana rassicura i fan su come di certo le nostre speranze non saranno deluse e come la produzione abbia fatto un ottimo lavoro come sempre col casting.
Diana racconta come ci sia una costante dialogo tra lei e gli autori della serie.

La produzione le mostra costantemente i copioni di ciò che andranno a fare nella serie e lei segnala se vede qualcosa che cattura la sua attenzione, come errori o cose che possono essere gestite, dal suo punto di vista, in modo diverso.

“Alle volte mi ascoltano e altre no” racconta la Gabaldon col sorriso. “Alle volte mi è capitato che notassi qualcosa [nei copioni] e allora gli dicevo ‘Sapete che qui potreste aggiungere una battuta qui che dice questo e aiuterebbe a raggiungere questo particolare scopo’. Oppure noto che magari ho fatto notare quel piccolo discorso in particolare e poi non è stato incluso negli spezzoni giornalieri. quindi chiedo ‘avete intenzione di usarlo da qualche altra parte o comunque reintegrarlo?’ e spesso lo fanno, specialmente se è qualcosa di piccolo, ma sapete non è qualcosa che possono fare sempre. Non c’è spazio per tutto”:

Aggiunge in seguito: “C’è questo genere di comunicazione tra noi. Io gli faccio notare certe cose e loro ascoltano, ne tengono in conto. Non sempre riescono a fare ciò che voglio, o non sempre concordano con me., ma ascoltano sempre e questo significa che continueremo a parlarne.”

Per l’intervista completa con Diana Gabaldon, date un’occhiata al video in capo all’articolo!

Go Tell the Bees That I Am Gone uscirà in traduzione italiana targata Mondadori Oscar Vault nei prossimi mesi. La Stagione 6 di Outlander ha debuttato su Sky Serie e NOW TV il 26 Aprile con due episodi settimanali.

Continuate a seguirci per altre novità su Outlander 6 ed il suo cast!

Chiara

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