Da quando lo abbiamo conosciuto, come volto del fascinoso highlander Jamie Fraser nel dramma sui viaggi nel tempo della STARZ Outlander, ma anche al di fuori come portavoce di grandi cause benefiche e ambasciatore della Scozia, Sam Heughan ha ispirato e conquistato i nostri cuori in tanti modi diversi. Quale miglior modo di ricambiare il gesto se non quello di regalare a qualcuno la possibilità di seguire i suoi passi grazie una borsa di studio nelle arti in suo onore? E’ proprio questa dupliche scopo che ha motivato le mitiche fondatrici della borsa di studio Supernova Legacy!
Noi di Survived The Shows abbiamo avuto il piacere di chiacchierare via Zoom con parte del team dietro alla borsa di studio Supernova Legacy: Lisa Shaw, Susie Reynolds, Rebeca Gutierrez e Brittany Smith, le quali hanno condiviso con noi bellissime storie su ciò che sono riuscite a raggiungere dal lancio del progetto e parlano del lancio della loro terza raccolta fondi!
Segnate da storie personali diverse, ma con una grande motivazione comune, questo esplosivo gruppo di ragazze ha dato vita ad un’iniziativa che rappresenta al meglio la filosofia che il loro idolo Sam Heughan porta avanti: ricambiare il favore di tante emozioni regalate e regalare a loro volta a qualcuno l’opportunità di seguire i propri sogni.
Tutto ha avuto inizio nell’estate 2020, quando Sandra e Nicole, due delle fondatrici del progetto, hanno avuto la stessa idea di scrivere contattare il Royal Consevatoire of Scotland (RCS), accademia di arti drammatiche presso cui il protagonista di Outlander ha studiato, per creare qualcosa per onorare l’eredità di Sam Heughan e allo stesso tempo aiutare i giovani artisti a perseguire il loro sogno nelle arti.
Da allora, sono successe un sacco di cose belle.
Hanno avuto una prima campagna di successo, che si è conclusa nell’aprile 2021 al primo Supernova Legacy Gala, e dopo hanno continuato a lavorare con RCS per sviluppare un MOA, un Memorandum of Agreement, che determina ciò che fanno con i soldi raccolti dai donatori. Grazie all’incredibile contributo dei fan di Outlander e Sam di tutto il mondo, ma non solo, sei studenti hanno ricevuto una borsa di studio Supernova Legacy che ha permesso loro di frequentare RCS senza preoccuparsi del fattore economico. La borsa di studio copre sia le tasse scolastiche che quelle non scolastiche come l’alloggio e altre spese che possono avere mentre frequentano la scuola di teatro.
Dopo una piccola pausa per ricaricarsi dopo tanto duro lavoro, il team ha iniziato a lavorare su una nuova campagna, dato che hanno accettato di lavorare con RCS per un periodo di tre anni. Hanno rischiato e lanciato una seconda campagna entro lo stesso anno, nel novembre 2021, culminata poi nel secondo Supernova Legacy Gala nell’Aprile 2022.
Ora, con l’arrivo del nuovo anno, stanno lanciando la loro TERZA campagna di raccolta fondi Supernova Legacy.
Il prossimo passo sarà continuare ad aiutare gli studenti del RCS. Finora abbiamo aiutato 10 studenti del programma di recitazione e abbiamo contribuito a un fondo per le borse di studio per studenti ucraini del RCS. Quindi, credo che il nostro obiettivo per questa campagna sia quello di sostenere davvero gli studenti che sono attualmente lì, perché li abbiamo aiutati ad arrivare al RCS, li abbiamo aiutati a raggiungere l’opportunità di frequentare il RCS, ma vogliamo assicurarci che possano continuare a rimanere al RCS.
Lisa Shaw
Oltre a permettere ai giovani studenti di seguire i loro sogni e di partecipare al programma di recitazione del RCS, quest’anno il team Supernova Legacy ha anche aiutato numerosi studenti ucraini sfollati.
Dato che avevamo dei fondi in più, quest’estate Julie del RCS ci ha chiesto se potevano usarli per sei studenti ucraini che avevano bisogno praticamente di tutto. Alloggio e cose del genere, perché all’epoca vivevano tutti su una nave da crociera nelle acque della Scozia. Poi, un paio di mesi dopo, Julie ci ha informato che il denaro non era mai stato utilizzato per aiutare gli studenti a trovare un alloggio, perché il posto in cui alloggiavano aveva deciso di non farli pagare. Quindi ci ha chiesto se avremmo permesso loro di utilizzare il denaro con questo fondo per le borse di studio del RCS. E così il denaro è stato messo in questo fondo per le borse di studio, per il quale ora ci sono circa 24 studenti ucraini.
Susie Reynolds
Quest’anno il gruppo ha accolto due nuove leve Supernova: Brittaney e Amy!
Parlando di ciò che le ha attirate nel progetto Supernova Legacy, Brittaney ha sottolineato quanto sia stato piacevole lavorare a fianco del team originale e contribuire a un’iniziativa così stimolante, essendo lei stessa laureata in discipline artistiche e sapendo quanto siano importanti le borse di studio.
Non avrei potuto frequentare l’universita’ se non fosse stato per borse di studio e sovvenzioni, e sono stata anche la prima persona della mia famiglia a dedicarsi alle arti. Quindi, è davvero importante avere qualcosa come Supernova Legacy che ha una borsa di studio specifica per il teatro e le arti. Mi piace molto, perché la maggior parte delle volte vengono guardate con sospetto, come a dire: “Oh, non puoi farai mai carriera”. Mi è stato detto questo durante la crescita e ho continuato a fare ciò che mi piaceva e a dedicarmi all’arte e quando ho SCOPERTO QUESTO PROGETTO, ovviamente grazie a Outlander, mi è piaciuto molto quello che stavano facendo e che sostenevano chi si occupava di arte e teatro. Non mi sono dedicata particolarmente al teatro, il mio era più basato sul disegno. Ma volevo solo aiutare chi si trovava nella mia stessa situazione perché, come ho detto prima, io stessa non avrei potuto permettermi l’università se non fosse stato per le borse di studio, e mi piace Cio’ che hanno iniziato queste signore.
Brittaney Smith
Le ragazze non potrebbero sentirsi più gratificate da un lavoro così duro. Ma riconoscono che non avrebbero potuto fare nulla di tutto questo senza il contributo di tutti gli incredibili donatori che hanno aderito alla campagna. Senza il loro aiuto queste studentesse non avrebbero ottenuto nulla di quello che hanno avuto con l’aiuto di questa borsa di studio.
Ripensando a tutte le esperienze straordinarie vissute durante il lavoro al progetto Supernova Legacy, qual è la cosa più gratificante per ciascuno di voi?
REBECA: Vedere un laureato che ha terminato il suo corso di studi, e non vedo l’ora che gli altri che aiuteremo finiscano il processo. Anche se è stato uno solo, almeno sappiamo che stiamo andando nella direzione giusta. Penso che questo sia stato un testamento, in un certo senso, di Supernova stessa, dei donatori che ci hanno aiutato a sostenere tutti gli studenti e ad avere un laureato da quel gruppo di 10 che avevamo.
SUSIE: Sono d’accordo con quanto ha detto Rebecca perché, come membro fondatore di Supernova, è così bello vedere gli studenti che abbiamo aiutato laurearsi. Abbiamo sentito di diversi colloqui che il nostro diplomato ha avuto. E facendo ciò che ama, ha avuto questa possibilità grazie al nostro aiuto. È molto gratificante sapere che è là fuori, che si sta facendo strada.
E per me è molto gratificante anche stare con queste signore.
Mi piace stare con loro e fare tutte queste cose con loro e la quantità di sostegno che riceviamo dai nostri donatori è semplicemente incredibile. Il nostro obiettivo era di raccogliere 50.000 dollari nella nostra campagna triennale e abbiamo superato i 50.000 dollari in soli due anni. Quindi è molto gratificante sapere che abbiamo questo sostegno e lo adoro. Mi piace tutto questo.
LISA: Mi associo a tutto ciò che hanno detto Rebecca e Susie, al 100%. Soprattutto, sai, Brian si è diplomato quest’anno e i ragazzi a cui diamo le borse di studio, ci sentiamo come legati personalmente a loro. Li abbiamo soprannominati i nostri bambini Supernova. Vedere uno dei nostri primi bambini diplomarsi e diventare la sua stella è incredibilmente gratificante. Lavorare con un team favoloso ci ha dato l’opportunità di incontrare persone da tutto il mondo, sapete? Abbiamo iniziato all’apice del COVID, quando tutto era piuttosto cupo, e siamo riusciti a trasformare quel senso di disperazione in qualcosa di veramente speranzoso. E per me questo è incredibilmente gratificante. Sappiamo che c’è molto lavoro, ma un buon lavoro porta a buone ricompense e quindi siamo davvero soddisfatti di ciò che abbiamo fatto finora.
D’altra parte, qual è stata la parte più impegnativa?
SUSIE: L’aspetto più impegnativo per me è stato il tempo. Non ci sono abbastanza ore nel giorno, nella settimana o nel mese per riuscire a fare tutto, tra la mia vita personale e Supernova. Ma l’equilibrio è ciò che dobbiamo fare, giusto? Dobbiamo trovare un modo per bilanciarlo, e lo facciamo. Ho perso il sonno, ma d’altra parte ci siamo divertiti, abbiamo riso, abbiamo avuto riunioni molto produttive. E davvero, non so, a volte è una sfida, ma credo che a volte sia anche una ricompensa.
REBECA: Il tempo, credo. Per me potrebbe essere un po’ diverso, perché ho solo una figlia ed è già adulta – non sto dicendo che la mia famiglia non sia importante, perché lo è – ma credo che quando hai, come sai con Susie, i suoi nipoti. Quindi, collettivamente, come team Supernova, cerchiamo di aiutarci a vicenda, nel senso che se uno non riesce a finire una cosa, cerchiamo di sostenerlo. Quindi, in questo senso, credo che sia una questione di tempo. Se potessi aiutare le sei signore o le cinque signore, me compresa, in qualsiasi modo per alleviare alcune cose che non possono fare, le toglierei dal loro piatto.
Penso che sia il tempo, ma allo stesso tempo – Se si sacrificano certe cose, alla fine si ottiene una ricompensa.
In generale, è difficile, ma è un lavoro d’amore. Non tutto fila liscio. La vita non scorre liscia. E penso che noi donne – l’ho fatto in questi due anni, ovviamente, con gli OG regolari nel primo anno – la missione di ciò che stiamo facendo non si è fermata e non ha vacillato in questo senso per me.
LISA: Sono sicuramente d’accordo sul tempo. Abbiamo tutti un lavoro a tempo pieno, oltre alle nostre responsabilità familiari, e fare una cosa del genere richiede un’enorme quantità di tempo. Quindi trovare un equilibrio è stata sicuramente una sfida. Direi anche che c’è stata un’enorme curva di apprendimento in ogni momento. Il primo anno non sapevamo assolutamente cosa stavamo facendo. Non avevamo alcuna idea. Siamo andati avanti e l’abbiamo capito man mano.
Il secondo anno, invece, abbiamo capito tutto, ma abbiamo anche avuto la pressione di non deludere, perché ormai la gente sapeva chi eravamo. È stata quindi una sfida cercare ogni anno di superare se stessi. Più si ha successo, più è difficile tenere il passo o batterlo in qualche modo.
E abbiamo avuto molti avvicendamenti.
Mi piace che Brittany si sia unita a noi quest’anno. Amy non era con noi e si è unita a noi quest’anno. Rebecca si è unita a noi nel secondo anno, ma il ricambio comporta una curva di apprendimento anche per loro. Quindi, credo che abbiamo dovuto imparare molte cose nuove. Siamo cresciuti dal punto di vista commerciale. Siamo cresciuti imparando a conoscere l’interno e l’esterno delle organizzazioni non profit. Più acquistiamo notorietà come organizzazione non profit, più impariamo che cosa c’è dietro.
Chiunque, da qualsiasi parte del mondo, può partecipare al progetto.
Basta andare sul sito www.supernovalegacy.com, e fare una donazione. E’ possibile donare direttamente attraverso la pagina Just Giving oppure acquistando i gadget, il cui profitto andrà interamente devoluto per la borsa di studio.
Per saperne di più sul progetto e tenervi aggiornato sulle prossime novità della Supernova Legacy Scholarship, seguite il team su Instagram @supernovalegacyscholarship, Facebook Supernova Legacy Scholarship e Twitter @supernovalegac1!
Continuate a seguirci per altre novità su Outlander e il suo cast!
Chiara
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