Virgin River 3: quando l’armonia viene scombussolata | Recensione

Sono passati solo pochi giorni dal debutto della terza stagione del dramma romantico Netflix, Virgin River, eppure già si vocifera che il cast sia di ritorno sul set per girare la quarta stagione entro la fine del mese.

Nel frattempo, noi di Survived The Shows siamo qui per dirvi la nostra su Virgin River 3, che si è dimostrata una stagione scoppiettante sotto vari punti di vista, nonostante alcune importanti perdite a livello di trama.

SPOILER ALERT: L’articolo contiene spoiler sulla terza stagione di Virgin River!

A differenza della precedente stagione, dove si partiva da una situazione drammatica per passare poi ad una maggiore armonia, in Virgin River 3 assistiamo al processo contrario, ovvero il passaggio dalla piena armonia per i cittadini del paese californiano ad una condizione tragica e piena di drammi verso il finale. Tuttavia, la stagione si dimostra forte e tutta d’un pezzo, e per noi amanti dei casini che caratterizzano la serie, è tutto di guadagnato!

Un’importante debolezza, se non l’unica, è l’assenza di Hope McCrea, in quanto, come anticipato in un precedente articolo, la sua interprete Annette O’Toole non ha avuto modo di recarsi sul set durante la pandemia. Tuttavia, la produzione di Virgin River 3 ha trovato un modo innovativo per tenere il personaggio in vita e presente durante il corso della stagione: via FaceTime o Zoom! La donna infatti viene detta essere in visita da una zia lontano da Virgin River e ha modo di sentirsi con il suo Doc costantemente tramite la tecnologia. Il finale però fa pensare sul destino di Hope, in quanto rimane vittima di un incidente d’auto e resta per svariati giorni in coma, senza dare segni postivi… la rivedremo nella stagione 4?

Una grande sorpresa è stato invece il personaggio “new entry” della stagione: Brie Sheridan(Zibby Allen)! Un personaggio fresco, cazzuto e allo stesso tempo con un passato importante alle spalle. Brie Sheridan è la sorella e amica che tutti vorremmo e ci è piaciuto molto lo sviluppo che le hanno dato, partendo dalla sua crisi fino ad arrivare ad una rinascita.

Le storie d’amore sono sempre il “cuore” di Virgin River (Altrimenti Connie, Lydie e Muriel su cosa chiacchiererebbero?)

Mentirei se dicessi che la storia d’amore suprema di Virgin River non sono loro, Mel e Jack.

Per i due è ora di affrontare a testa alta la propria relazione. Questo ci dona momenti di grande sentimentalismo e passione, ma anche di crisi. Seppur Mel abbiamo ormai accettato i propri sentimenti, Jack sembra ancora scappare da qualcosa di serio, come può essere la convivenza o creare una famiglia. Nel loro corso della stagione si troveranno ad affrontare una vera e propria montagna russa fatta di sfide personali, supporto reciproco, litigi fino a non parlarsi per giorni, fughe, amore profondo, risate e grandi segreti verranno rivelati, come ad esempio il primo matrimonio di Jack.

L’esistenza di Mandy, la ex moglie di Jack, è qualcosa che ancora Mel non conosceva ed è rimasta di sasso (come anche noi, su, non mentiamo) quando Brie ne ha parlato. L’uomo poi le darà una sorta di spiegazione, ma basterà a tranquillizzare Mel? Così sembra al momento.

Lo scoglio più grande che si troveranno ad affrontare tuttavia è il grande desiderio di Mel di avere dei figli, per cui Jack non si sente ancora pronto, anche in vista della nascita dei gemelli, che lo spaventa altrettanto. La nostra infermiera del cuore scapperà a Los Angeles, dove sua sorella Joey le consiglierà di consultare il suo medico e valutare le varie opzioni. Jack, nel frattempo, assistendo alla preoccupazione di Doc nei confronti di Hope, si rende conto della cavolata che ha fatto e fa di tutto per riconquistare Mel. E tutto è bene quel che finisce bene… o almeno sembra.

E’ stata una stagione importante anche per i piccoli di casa: Lizzie e Ricky. Nel pieno dell’estate i due si vivono il meglio della loro storia, anche se talvolta troppa gente si mette tra di loro, e non riescono a trovare un po’ di privacy. La loro è una storyline molto fresca e divertente, soprattutto nei momenti in cui Ricky ha paura di essere visto da Connie o qualcun altro dei vecchietti di Virgin River, che sarebbero subito corsi a fare la spia. Al contempo, trovo i due estremamente dolci anche nei loro attimi di crisi, anche e soprattutto per via dell’estrema differenza caratteriale tra i due.

Cosa riserverà il futuro per loro? Penso che loro siano la coppia con più incognite in tutta la serie. Nonostante spesso e volentieri vengano riproposti determinati cliché delle commedie romantiche, loro sono talmente originali che non si sente nemmeno la pesantezza della ripetitività.

Ultimi, ma non per importanza, merita una menzione una nuovissima coppia che non ci saremmo mai aspettati di amare (o per lo meno, noi li amiamo): Brady e Brie, la sorella di Jack. Ancora non si può dire molto su di loro, in quanto è ancora tutto da vedere, ma entrambi si trasformano completamente quando sono insieme. E’ stato bello vedere anche un briciolo di umanità in Brady, che siamo abituati a vedere sempre freddo e macchinoso.

Non si scherza con Jack Sheridan!

E’ stata decisamente una stagione movimentata ed impegnativa per il nostro Jack! Lo abbiamo lasciato nel finale della scorsa stagione gravemente ferito sul pavimento del bar, ma fortunatamente Mel è arrivata giusto in tempo con i rinforzi. Ovviamente ci vorrà un bel po’ prima che si rimetta totalmente, sia fisicamente che psicologicamente soprattutto. Jack passerà infatti gran parte della stagione a sforzarsi di ricordare chi è stato a sparargli, insistendo con il Sergente Gopez, suo ex compagno nei Marines, per partecipare alle indagini.

Un altro elemento con cui non pensava di fare i conti: l’affidamento dei propri figli. Mentre Jack si trova in ospedale al seguito della sparatoria, Charmaine si è trovata un nuovo uomo, Todd, un avvocato sbruffone. Quest’ultimo convince (se non minaccia) la donna a trasferirsi in un’altra città. Quindi da stronza patentata quale è sempre stata, Charmaine diventa un bel cagnolino che pende dalle labbra, o meglio dai soldi, di Todd. Per altro, il caro Todd vuole adottare i gemelli legalmente, strappandoli a Jack, perchè non sopporta di dover dividere le loro attenzioni con qualcuno. Ovviamente Sheridan non può accettare una tale assurdità, e assume un avvocato per fare in modo di rivendicare i propri diritti sui figli! Che la guerra abbia inizio ?

In più, Jack deve gestire la presenza di sua sorella Brie. Misteriosamente la donna si è presa del tempo dal lavoro per restare a Virgin River. Nel corso della stagione Jack e Mel indagheranno più a fondo sul motivo che porta la giovane Sheridan nella cittadina californiana, anche se potrebbe portare a dure verità. Per altro, la sorellina di Jack sembra essersi presa una bella sbandata per il bad boy, Brady. Quest’ultimo si trova in conflitto con Jack fin da quando ha iniziato a lavorare per il malvivente Calvin, e ancora di più ora che si sospetta possa essere stato lui a sparargli. Il barista non prende molto bene la cosa e quasi quasi gli mette le mani addosso, impedendogli di vedere Brie.

È tempo di pensione per Doc (ma non ditegli che ve l’ho detto!)

Subito in apertura di questa nuova stagione, scopriamo qualcosa di più sulla malattia di Doc, che era già stata accennata proprio nel finale della scorsa stagione. Si tratta infatti di una malattia degli occhi per cui la vista si riduce a poco a poco fino alla cecità, ed è per questo che Doc si troverà nella condizione di dover cercare un sostituto. Il tutto però all’oscuro di Mel, la quale ancora non sa della malattia di Doc. Il problema, tuttavia, è che Doc non accetta di dover andare in pensione e passare il testimone, quindi rimanda il più possibile la scelta di un sostituto nonostante i colloqui.

Essenzialmente la storyline di Doc in Virgin River 3 gira attorno a questo. In più, vediamo Doc sia essere di grande supporto a Lilly e Tara nell’affrontare la malattia, sia lo vediamo per la prima volta nella veste di marito preoccupato e innamorato.

Come anticipato, l’assenza di Hope da Virgin River è stata una grande mancanza per Doc, ma al contempo ci ha mostrato un lato del suo personaggio più sensibile e innamorata. Credo inoltre che l’assenza della dolce metà, se non anche il rischio di perderla, gli abbia fatto in qualche modo riscoprire il suo valore.

La battaglia di Lilly

Una delle storie più toccanti raccontate in questa stagione di Virgin River è certamente quella di Lilly. La donna già ci aveva fatto battere il cuore nella prima stagione con l’abbandono della sua bimba in preda ad una forma di depressione post partum, superata grazie all’aiuto di Doc e Mel, nonché al supporto di tutta la comunità di Virgin River.

Questa volta, tuttavia non è una storia con lieto fine. La donna infatti, in seguito ad alcune analisi, dovute al fatto che si sentiva costantemente stanca, scopre di avere un cancro al pancreas. Inizialmente tenta di tenerlo nascosto, soprattutto alla figlia Tara, per lei un grande aiuto e sostegno nella crescita della piccola Chloe, ma poi arriva ad un punto dove è inevitabile, e l’intera comunità le sarà vicina ora più che mai nell’affrontare questo duro momento.

Tutto l’amore dato però non è abbastanza, e in una maniera dolce quanto brutale Lilly si spegne. E’ stato estremamente struggente vedere la reazione della figlia Tara una volta che la trova sul letto incosciente, e tanto più sentire la bellissima lettera scritta per la madre e letta da Mel al funerale, oppure tutte le testimonianze di amore dei cittadini di Virgin River.

Sarai sempre nei nostri cuori in tutta la tua dolcezza Lilly ❤

Fare il padre è una sfida più grande dell’essere nei Marines per Preacher!

Come già ci era stato anticipato nel finale della scorsa stagione, a Preacher è stato affidato il duro compito di badare a Christopher mentre Paige sta scappando dalla polizia dopo aver tentato di uccidere suo marito, violento.

Tuttavia, fare il padre e quindi proteggere ma anche farsi amare dal bambino non è un compito facile, anzi presenterà più sfide del previsto. Essendo che il padre di Christopher è ancora in agguato e vuole prendere il bambino con sé, Preacher deve essere estremamente cauto e tenerlo d’occhio costantemente, il che non lo fa esattamente ben volere dal piccolo Christopher.

Per fare in modo che il bambino si integrasse a Virgin River, Preacher lo iscrive ad un campeggio, anche così da tenerlo impegnato mentre lui è al lavoro. Lì, tuttavia, Christopher viene preso molto di mira, data la sua statura minuta e il suo essere ancora bambino, fino a mettersi duramente in pericolo durante una giornata in piscina.

Nonostante gli sforzi di Preacher per salvaguardare il piccolo Christopher, attraverso alcuni escamotage che gli permettono di mettere l’uomo fuorigioco, Vince, il padre di Christopher, riesce ad avvicinarsi a lui… ma cosa succederà dopo? Lo rapirà e lo userà come esca per attirare Paige?

Cosa ci riserverà il futuro?

Il finale di Virgin River 3 ci lascia proprio sul filo del rasoio, proprio sul culmine del precipizio con millemila domande in mente.

Preacher che viene stordito nel bosco e Vince che si intrufola in casa dal piccolo Christopher. Doc che vede Hope lentamente spegnersi. Il nipote di Doc (e anche di Hope, immagino?) che arriva in città. Jack che sta per chiedere a Mel di sposarlo e lei che lo interrompe dicendogli di essere incinta, MA… attenzione! Non sa se sia veramente lui il padre… cosa ci state dicendo? Che Mel abbia davvero optato per l’inseminazione con gli embrioni di Mark quando sua sorella glielo ha proposto? Oppure ha tradito Jack? Si risolveranno le cose tra i due? Hope sopravviverà e passerà i suoi ultimi anni felice con Doc? Preacher riuscirà a salvarsi e salvare soprattutto Paige e Christopher?

Lo scopriremo soltanto nella prossima stagione di Virgin River!

Grazie per averci letto! Continuate a seguirci per altre novità su Virgin River e altre serie TV Netflix!

Chiara

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