Dario Aita: “La sfida più grande in NOI è stata interpretare un attore” – INTERVISTA

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Inizialmente un po’ scettico, Dario Aita ha abbracciato la grande sfida di interpretare Claudio, un attore che affronta una grande crisi personale, in NOI, adattamento italiano di This Is Us, con grande umiltà e senza farsi prendere dall’ansia del paragone.

Noi di Survived The Shows abbiamo avuto il piacere di intervistare Dario Aita e discutere con lui il suo approccio al personaggio di Claudio Peirò, così ironico e fuori dalle righe, la sua esperienza sul set e quanto rivede di sé stesso nella storia del personaggio.

Dario Aita

Tra gli elementi che hanno attratto Dario Aita fin dal principio di questo progetto, e che lo hanno poi convinto ad accettare il ruolo di Claudio in NOI, c’è l’idea di tornare a lavorare con Luca Ribuoli, regista fidato nonché amico con cui Aita ha condiviso già diversi progetti e lo stesso vale per l’idea di lavorare in una produzione targata Cattleya. Ultimi ma non per importanza, spiega Dario, ci sono “la possibilità di tornare a lavorare con colleghi che amo e stimo, e infine il fatto di prendere parte ad un progetto già così celebre e amato in tutto il mondo”.

Come ti sei approcciato al personaggio di Claudio e qual è stata la più grande sfida nell’interpretarlo?

Inutile negare che il paragone con un attore che dall’altra parte del mondo ha già interpretato il tuo personaggio o se non altro uno simile si fa subito sentire. Per fuggire al termine di paragone che fin da subito mi ha un pò messo sotto pressione, ho scelto di non vedere la serie originale. Ho letto le sceneggiature e mi sono detto che quelle mi sarebbero bastate e che avrei trattato Claudio come Claudio e non come la versione italiana di Kevin. La sfida più grande è stata interpretare un attore, con tutte le paturnie tipiche di un attore. È sempre molto difficile affrontare il metacinema. 

Dario Aita sull’approccio al personaggio di Claudio in NOI
Dario Aita è Claudio Peirò in NOI – Foto: Jessica Guidi
Dario ha ritrovato nel personaggio di Claudio tanti elementi in comune con sé stesso, ma anche un’importante differenza.

Spesso e volentieri capita che i fan sovrappongano e confondano il personaggio e l’attore che l’interpreta, nonostante i due siano diametralmente opposti. Abbiamo chiesto a Dario Aita se vede qualcosa di suo nel personaggio di Claudio Peirò, e lui ci ha spiegato come evidentemente ci sono molti elementi in comune, a partire dall’obiettivo del personaggio, “seppure di natura esistenziale”, sottolinea Aita, che lo vede molto legato al suo lavoro.

“Un attore nel momento in cui sceglie di diventare un attore non sa bene a cosa va incontro. Non sai bene cosa significhi sentire la pressione del giudizio di una platea molto ampia come può essere quella televisiva, non sai cosa significhi materialmente la celebrità e quali siano gli effetti su te e sugli altri, non sai di non essere completamente padrone del tuo destino e delle tue scelte e soprattutto non sempre sei pronto a fare le scelte giuste, quelle guidate dal tuo cuore e dalle tue necessità artistiche prima che pratiche. Ecco tutto questo capita spesso e a cicli alterni nella vita degli attori , e sono i luoghi in cui ho trovato i maggiori punti di contatto.”

Dario Aita sui punti di contatto tra Dario e Claudio

D’altra parte però lui e Claudio Peirò differiscono ad oggi in quasi tutto il resto, “nel futuro scopriremo qualcos’altro forse” aggiunge Dario.

“I personaggi si costruiscono sui punti di contatto, in quanto la loro storia è circoscritta e ciò che sappiamo di loro e sempre troppo poco rispetto ad una vita; le differenze sono troppe per il semplice fatto che noi siamo veri e loro no.”

Dario Aita sulle differenze tra Dario e Claudio
Già nel corso del primo episodio, vediamo Claudio attraversare una sorta di crisi nella sua carriera di attore, non sentendosi più stimolato dal lavoro nella fiction ‘Amore tra i banchi’ – è qualcosa che hai sperimentato anche tu nella tua carriera, o nel caso che non lo fosse, credi che sia una possibilità reale nella carriera di un attore?

Credo che a tutti capitino dei momenti di insoddisfazione professionale. Nel caso di un attore non credo sia troppo diverso. Si, è capitato spesso anche a me. Sono spesso alla ricerca di novità e mi annoio facilmente. 

Dario Aita è Claudio Peirò in NOI – Foto: Jessica Guidi
Lavorare con Livio Kone e Claudia Marsicano, che interpretano rispettivamente Daniele e Cate e costruire questa speciale fratellanza è stato per Dario molto semplice e stimolante.

L’attore non esita dal parlare l’esperienza di lavoro con i colleghi Livio Kone e Claudia Marsicano, che interpretano i suoi fratelli Daniele e Cate, come qualcosa di molto semplice e stimolante. I due sono per lui colleghi di grande umanità e con forti personalità.

“Con Claudia Marsicano è capitato di costruire un rapporto ancora più stretto che con Livio forse proprio per esigenze narrative. Rivedo con grande piacere la scena del litigio con Daniele e quella in cui invece faccio la pace con Cate nel parco vicino alla baita. Sono scene intense, sulle quali abbiamo tanto lavorato, e delle quali siamo molto fieri”

Dario Aita sul lavoro insieme a Claudia Marsicano e Livio Kone
Cosa ha lasciato a Dario Aita l’esperienza sul set di Noi?

Dico spesso che Luca RIBUOLI ha la capacità di creare sui set un clima molto familiare; anche su noi è successo. Conoscevo già gran parte della troupe ed è stato bello rincontrarli; mentre sono state delle bellissime scoperte tutte le altre maestranze. Lasciarsi a fine riprese dopo sei mesi di lavoro è stata dura, e mi ha lasciato una notevole nostalgia addosso. 

Dario Aita sull’esperienza sul set di Noi
Set di Noi – Luca Ribuoli, Liliana Fiorelli, Dario Aita, Timothy Martin, Angela Ciaburri, Flavio Furno – Foto: Jessica Guidi

Come siamo solite fare, non potevamo non chiedere a Dario se si è portato via un ricordo materiale dal dal set di Noi, e lui ci ha raccontato come il costumista Alberto Moretti gli ha regalato l’anello di Claudio, che l’attore porta sempre. 

Tornare a lavorare con volti familiari come Francesca Agostini, Aurora Ruffino, Lino Guanciale e tanti altri attori con cui aveva condiviso altri progetti passati è stato bellissimo per Dario

Erano tanti i membri del cast che Dario Aita conosceva già e con i quali aveva già lavorato in passato. Alcuni di loro, spiega l’attore, come Francesca [Agostini] e Flavio Furno sono per altro tra i suoi più cari amici.

“[…] E’ sempre bellissimo poter lavorare con loro, per i quali muro un affetto e una stima smisurati. Rincontrare Aurora sul set è sempre molto emozionante; sono tantissimi i ricordi che ci legano e siamo sempre molto affiatati. E dulcis in fundo Lino, è un collega sempre presente e sempre attento, professionale e stimolante; un attore di grande carisma e intelligenza”.

Dario Aita
Ripercorrendo un po’ il suo percorso da attore fino ad ora, Dario si sente ancora molto legato al ruolo di Bernardo, uno dei primi da protagonista. Ma il ruolo di Claudio è senza dubbio il ruolo che l’ha aiutato più a crescere, mettendolo anche in difficoltà

Il ruolo di Bernardo Strano in Questo Nostro Amore, progetto per altro diretto da Luca Ribuoli e che vede Aita recitare al fianco della collega Aurora Ruffino, è il ruolo a cui ancora oggi Dario è più legato.

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Dario Aita è Bernardo Strano in Questo Nostro Amore – Foto: Rai

“Era uno dei miei primi ruoli da protagonista e ricordo di essermi legato profondamente a quel personaggio. Ripenso spesso a lui come ad una persona vera, e ogni tanto (sembra sciocco dirlo) mi manca”.

Dario Aita

Allo stesso tempo però, per Dario, il ruolo per cui ho avuto più difficoltà è stato proprio Claudio Peirò in NOI. Nonostante fosse molto insicuro e prevenuto sul personaggio in fase iniziale, l’attore ci tiene a ringraziare Luca per averlo accompagnato in questa impresa.

“Credo che l’insicurezza di Claudio mi abbia contagiato immediatamente e all’inizio è stata un po’ una fregatura. Fino a quando hai capito che questa crisi poteva essere la chiave. C’è quell’aneddoto che dice che nell’ideogramma cinese della parola crisi è contenuto anche quello della parola opportunità; ecco penso di aver vissuto una roba simile. Temo anche che più un personaggio è vicino a noi più abbiamo delle resistenze nel metterlo in scena con verità e onestà, senza filtri. Mi auguro di esserci riuscito alla fine”

Dario Aita
Dario Aita è Claudio Peirò in NOI – Foto: Jessica Guidi
Facendo un salto nel passato fino alle origini della sua passione per la recitazione, Dario Aita ci racconta come il tutto sia accaduto senza accorgersene.

Come ci racconta Dario, non avevo molte intenzioni di diventare attore. Sapeva che avrebbe voluto fare qualcosa che gli piaceva ma non aveva ancora capito bene cosa in particolare. E poi una successione di cose l’ha portato verso questo mestiere senza che se ne accorgesse.

“Studiavo scienze politiche e facevo teatro. Poi è successo tutto quasi senza che io me ne accorgessi. Dopo ho fatto di tutto perché continuasse ad andare in quel modo. E continuo a farlo ancora oggi.”

Dario Aita
Che consiglio darebbe Dario Aita a chi tra i nostri lettori vorrebbe intraprendere la carriera dell’attore?

Pensate al motivo per cui volete farlo e tenetelo sempre bene a mente. Qualsiasi sia il motivo senza giudizi. Ma l’importante è averlo a mente. Forse scopriranno che ci sono vari modi per perseguire quell’obiettivo e che l’attore è solo uno dei tanti. A quel punto buttarsi e gioire quanto più possibile di ciò che si fa. 

Dario Aita

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Chiara

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