Primo sguardo a Un’Estate Fa, nuova serie Sky Original con Lino Guanciale e Filippo Scotti, in uscita ad Ottobre 2023! – TRAILER

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Mistero, divertimento e tanta nostalgia nella nuova serie Sky Original UN’ESTATE FA, prodotta da Sky Studios e da Fabula Pictures, di cui vengono rilasciate oggi le prime foto di scena. Protagonisti Lino Guanciale e Filippo Scotti, che guidano un cast di talenti italiani in un thriller transgenerazionale diretto da Davide Marengo (Il Cacciatore, Boris 3) e Marta Savina (Summertime 2), su un mistero che si dipana fra gli Anni ’90 e il presente. La serie debutterà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW il 6 ottobre 2023.

Sinossi

Elio (Guanciale) vive una vita apparentemente perfetta, ha una bella famiglia e un lavoro da avvocato. Trent’anni prima, però, nell’estate del 1990, Elio (Filippo Scotti) ha vissuto un trauma: partito per un camping del litorale laziale inseguendo Arianna, la ragazza di cui era innamorato, era stato ritrovato giorni dopo in stato confusionale, con un vuoto nella memoria a breve termine, mentre la ragazza era scomparsa senza lasciare traccia.

Più di 30 anni dopo, la polizia ritrova il corpo di Arianna e la scientifica non ha dubbi. La ragazza non è morta accidentalmente, è stata uccisa, ed Elio è in cima alla lista dei sospettati.

Sconvolto per la scoperta, Elio ha un incidente in auto. Perde i sensi, e al suo risveglio si ritrova nel 1990, nell’infermeria del campeggio. Ha di nuovo 18 anni ma la coscienza di un adulto… è un sogno? Sta finalmente recuperando la memoria, o sta diventando pazzo? Sa solo che tra pochissimo, qualcuno in quel campeggio ucciderà Arianna. Sente l’urgenza di fare qualcosa, ma la sua mente continua a spostarsi nel tempo, tra l’oggi e il 1990. Cercando di scoprire cosa è successo davvero ad Arianna e di scagionarsi dall’accusa di essere lui ad averla uccisa, Elio dovrà portare avanti un’indagine tra passato e presente che per lui nasconde forse anche la speranza di poter cambiare le cose e salvarla…

Sinossi terzo e quarto

La videocassetta apre la possibilità che Arianna avesse una relazione clandestina con un uomo misterioso, spingendo Elio a chiedere aiuto ai vecchi amici nel tentativo di svelare l’identità dell’amante sconosciuto. Nel 1990, Elio tenta di mettere alla ‘prova’ la possibilità di modificare il passato, approfittando della sua conoscenza del futuro.

Nel 1990, Elio e Arianna si avvicinano l’uno all’altra. Per Elio è difficile riuscire a non rovinare il momento, sforzandosi di non far fuggire la ragazza a causa della sua ossessione di salvarla. Le indagini di Zancan subiscono una svolta, mentre Elio si improvvisa detective e interroga Gualtiero.

Cast

Nel cast, accanto a Lino Guanciale e Filippo Scotti, anche Claudia Pandolfi, Martina Gatti, Nicole Grimaudo, Antonia Fotaras, Tobia De Angelis, Alessio Piazza, Luca Vannuccini, Sofia Iacuitto, Anna Ferzetti, Paolo Pierobon, Alessio Praticò, Francesco Della Torre, Giovanni De Giorgi, Giovanni Buselli, Orlando Cinque, Giulio Tropea, Luciano Scarpa, Giulio Turbolente, Denis Fasolo, Ginevra Francesconi, Massimo De Santis.

UN’ESTATE FA è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios e Fabula Pictures, diretta da Davide Marengo e Marta Savina e scritta da Valerio Cilio, Federico Favot, Michele Alberico e Massimo Bacchini. Autore della colonna sonora originale è Michele Braga.  

Note di regia

Sono grato a Fabula e Sky per avermi coinvolto come main director di Un’Estate Fa, affidandomi la direzione delle prime due puntate e dei due episodi finali di questa serie unica e anomala nel panorama della serialità italiana perché è un affascinante intreccio di generi, thriller, fantasy, commedia e romantico che si sviluppa su due piani temporali, i nostri giorni e l’estate del 1990. Si può anche definire un “mistery nostalgico”, ed è stato scritto molto bene da Valerio Cilio, Michele Alberico, Massimo Bacchini e Federico Favot. Il protagonista, Elio (interpretato da Lino Guanciale oggi e da Filippo Scotti nel passato) è un avvocato mediamente felice che si trova a indagare sulla misteriosa morte di Arianna, la ragazza di cui era innamorato a 18 anni e il cui corpo viene trovato 30 anni dopo. Elio è l’ultimo ad averla vista viva e all’epoca fu accusato di essere responsabile della sua scomparsa, ma una forte amnesia gli impedisce di ricordare cosa sia successo. Un giorno, dopo un incidente d’auto, l’Elio cinquantenne si risveglia nel corpo di sé stesso 18enne nell’estate in cui Arianna sarebbe morta, in compagnia dei suoi più cari amici con cui è in vacanza. Elio proverà a salvarla e a scoprire chi è stato ad ucciderla, oltre a fare i conti col tempo passato e l’adolescenza perduta. Ma quello che compie è un vero viaggio nel tempo? O è frutto di allucinazioni? Arianna sarà salvata? L’ispettore Zancan che indaga capirà cosa è successo davvero 30 anni prima in quella maledetta estate? Intorno a questo intreccio abbiamo costruito un mondo unico e affascinante nel quale si muovono, tra le due epoche, Elio e tutti i numerosi protagonisti di questa vicenda con cui empatizzeremo e che forse nascondono la verità su Arianna. Con i casting Gabriella Giannattasio, Marco Donat-Cattin, cui si è aggiunta in seguito anche Giulia Appolloni, abbiamo costruito un cast di alto livello. Oltre ai già citati Guanciale e Scotti, tra i protagonisti ci sono Claudia Pandolfi, Paolo Pierobon, Nicole Grimaudo, Alessio Praticò, Anna Ferzetti, Alessio Piazza, Massimo De Santis e i giovani talentuosi Antonia Fotaras, Sofia Iacuitto, Martina Gatti, Tobia De Angelis, Luca Vannuccini, Francesco Della Torre, Giovanni Buselli e Giulio Tropea. Ho avuto degli eccellenti collaboratori a comporre la troupe, con loro abbiamo creato lo stile della serie e i delicati piani temporali che la caratterizzano. Con il direttore della fotografia Davide Manca abbiamo deciso di adottare lenti anamorfiche vintage e usato vere telecamere analogiche per rivivere quegli anni. E determinanti sono stati il montatore Francesco Di Stefano, la costumista Francesca Sartori, lo scenografo Marcello di Carlo e il musicista Michele Braga. A dirigere gli episodi centrali della serie c’è la giovane promessa Marta Savina, con cui abbiamo in particolare preparato i giovani interpreti a entrare negli anni ’90. È una storia che mi ha coinvolto anche sul piano personale perché nel 1990 avevo la stessa età del protagonista e da allora tutto è cambiato, soprattutto il mondo degli oggetti e dell’intrattenimento, che era analogico e tangibile mentre oggi quasi tutto è digitale e molte “cose” sono sparite. Una domanda che pone questa serie è: se potessi tornare indietro cosa cambieresti del tuo passato? È difficile rispondere perché si deve stare attenti all’effetto “butterfly,” e ai suoi paradossi: cambiare una piccola cosa nel proprio passato può essere catastrofico per l’intero pianeta. A raccontare l’epoca c’è anche tanta musica di allora e i mondiali del 1990 in cui l’Italia ha finito la sua corsa in semifinale. O almeno così credevamo…

Davide Marengo, regista

Avere l’opportunità di dirigere le puntate centrali di Un’Estate Fa è stato per me una bellissima esperienza creativa. L’aspetto che mi ha subito catturato del progetto è stato il suo tono particolare: una trama che si sviluppa lungo due linee temporali, bilanciando elementi di crime e di nostalgia. Questa struttura narrativa non solo ha rappresentato per me una sfida intrigante e inusuale, ma mi ha anche offerto l’opportunità di esplorare diverse dimensioni di regia. La dualità delle linee temporali mi ha permesso di collaborare con un cast diversificato e talentuoso, sapientemente assemblato da Marco Donat Cattin e Gabriella Giannattasio. Questo cast comprendeva sia attori di lunga esperienza, come Lino Guanciale, Paolo Pierobon e Claudia Pandolfi, sia giovani emergenti pieni di talento come Filippo Scotti, Antonia Fotaras, Luca Vannuccini, Martina Gatti, Sofia Iacuitto e Tobia De Angelis. Questo connubio di esperienza e freschezza ha reso la dinamica di lavoro estremamente stimolante e ricca di opportunità. Un ulteriore valore aggiunto è stato la possibilità di lavorare a stretto contatto con un regista esperto come Davide Marengo, una collaborazione fondamentale per affinare la visione visiva e creativa della serie. Spero che Un’Estate Fa possa risvegliare in un pubblico più largo possibile emozioni, ricordi e sensazioni, invitando gli spettatori a riflettere sulla propria esperienza personale e sulla complessità dell’essere umano.

Marta Savina, regista

Il regista Davide Marengo e il capo sceneggiatore Valerio Cilio sulla serie

Davide Marengo ha diretto i primi episodi e insieme a Marta Savina e agli altri collaboratori, ha tracciato una linea anche visiva da seguire per distinguere i due piani: “abbiamo cercato di dare una luminosità negli anni ’90 con una macchina a mano un po’ più sporca per portare lo spettatore direttamente in scena mentre gli anni contemporanei sono più grigi più statici, la scrittura in questo ci ha aiutato ulteriormente.”

Davide Marengo è rimasto “sorpreso in positivo di quanto Sky fosse aperta e disponibile a usare brani costosi e famosi ed è un elemento che come gli oggetti caratterizza gli anni ’90“ ed evidenzia come sia una “serie transgenerazionale che mette in relazione l’adulto verso l’adolescente ma anche l’adolescente verso l’adulto“. Per Valerio Cilio: “penso che tutti abbiamo una grande estate, un ricordo e un grande dolore e noi abbiamo provato a mettere insieme questi due elementi che contrastano e dialogano.

PRIMO SGUARDO

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Chiara

Fonte: Sky

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