Primo sguardo a Virgin River 5! – TRAILER

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Virgin River sta per tornare con nuovi drammi, divertimenti e storie d’amore: la stagione 5 uscirà su Netflix con i primi 10 episodi il 7 settembre 2023 e gli ultimi due, che sono episodi delle feste, il 30 novembre 2023. Diamo un primo sguardo esclusivo!

Sinossi

La stagione 5 di Virgin River presenta nuove relazioni sorprendenti, una rottura scioccante, un difficile processo in tribunale, un addio straziante e un incendio selvaggio che minaccia la città, unendo alcuni abitanti di Virgin River e dividendone altri. I problemi legati alla maternità spingono Mel a prendere una decisione importante sul suo futuro alla clinica, mentre la sua gravidanza fa nascere inaspettatamente un legame emotivo con il suo passato. Per dimostrare ulteriormente il suo valore a Mel, Jack affronta alcuni confronti da tempo attesi, con i propri demoni e, naturalmente, con Charmaine. E mentre le rispettive menomazioni di Doc e Hope mettono in discussione le loro identità, il medico e il sindaco devono trovare conforto nella loro comunità, nella loro nuova famiglia e l’uno nell’altra.

Data d’uscita

Parte 1 (Episodi 501- 510): 7 settembre 2023

Parte 2 (Episodi 511- 512): 30 novembre 2023 *Episodi delle feste

Cast

Mike & Cameron

Altri due signori che tornano come series regular sono Mark Ghamine e Marco Grazzini, rispettivamente nei ruoli di Cameron e Mike. Netflix non ha però rivelato nulla sulle loro storyline, quindi lasciamo che le speculazioni selvagge abbiano inizio!

Charmaine

Con la rivelazione della verità sulla paternità dei gemelli, Jack non è più legato alla portatrice di caos nota come Charmaine. Tuttavia, non abbiamo visto l’ultima volta dell’attrice Lauren Hammersley, che tornerà in questa stagione con un ruolo ricorrente. Secondo il titolo ufficiale della stagione, Charmaine è uno dei “demoni” del passato di Jack con cui deve riconciliarsi prima di diventare genitore di Mel.

Ricky

Un volto che non dovreste aspettarvi di vedere presto è quello dell’attore Grayson Gurnsey.

“La tempistica era stata fissata in modo che Ricky fosse in addestramento di base fino a dicembre”, ha dichiarato il nuovo showrunner Patrick Sean Smith a TVLine nel 2022, ricordando che il ritmo naturalmente più lento dello show farà sembrare che Ricky sia stato via ancora più a lungo. “Non dirò che [dovrete aspettare fino alla] stagione 10, ma è il preferito dei fan. Tutti lo amano. Probabilmente vedremo Ricky a un certo punto del percorso”.

La donna del mistero

Chi è pronto per un mistero? Virgin River non solo avrà una nuova abitante, interpretata da Kandyse McClure (nella foto in Motherland: Fort Salem di Freeform), ma sarà una vera e propria series regular. A questo punto, non si sa ancora chi sia o come si inserirà nella storia, ma sappiamo solo che la vedremo spesso.

I locali

La linfa vitale di Virgin River è costituita dal suo gruppo di abitanti, e potete contare sul ritorno di tutti i vostri beniamini in questa stagione. Oltre a quelli già citati, altri personaggi ricorrenti sono:

Teryl Rothery nel ruolo di Muriel
Nicola Cavendish nel ruolo di Connie
Gwynyth Walsh nel ruolo di Jo Ellen
Christina Jastrzembska nel ruolo di Lydie
Stacey Farber: Tara
Jenny Cooper: Joey
Lucia Walters: Julia
Steve Bacic: Wes/Vince
Trevor Lerner: Bert
Ellie Harvie: Shirley
Sandy Robson: Jeb
Chase Petriw: Christopher
Emma Oliver: la giovane Mel

Tra i nuovi attori ricorrenti (personaggi in via di definizione) ci sono: Libby Osler, Keith MacKechnie, Darcy Laurie, Michelle Addison, Miranda Edwards e Gabrielle Jacinto.

Foto promozionali

Cast

REGISTI: Monika Mitchell (501, 502); Felipe Rodriguez (503, 504); Martin Wood (505, 506); Jem Garrard (507, 508); Andy Mikita (509, 510); Gail Harvey (511, 512)

SCRITTO DA: Patrick Sean Smith (501); Jackson Sinder (502, 510); Talia Gonzalez (503, 507); Tesia Joy Walker (504, 510); Erin Cardillo (505, 511, 512); Richard Keith (505, 511, 512); Mary Page Keller (506); Thomas Ian Griffith (506); John Lowe (508); Ildiko Susany (509)

PRODUTTORI ESECUTIVI: Patrick Sean Smith, Sue Tenney, Amy Palmer Robertson, Roma Roth, Christopher E. Perry, Robyn Carr

SVILUPPATO DA: Sue Tenney

BASATO SUI LIBRI DI: Robyn Carr

PROTAGONISTI: Alexandra Breckenridge, Martin Henderson, Tim Matheson, Annette O’Toole, Colin Lawrence, Benjamin Hollingsworth, Zibby Allen, Sarah Dugdale, Marco Grazzini, Mark Ghanimé, Kai Bradbury, Kandyse McClure

CAST AGGIUNTIVO: Lauren Hammersley, Teryl Rothery, Nicola Cavendish, Gwynyth Walsh, Christina Jastrzembska, Stacey Farber, Jenny Cooper, Lucia Walters, Steve Bacic, Libby Osler, Keith MacKechnie, Barbara Pollard, Trevor Lerner, Ellie Harvie, Darcy Laurie, Sandy Robson, Lexa Doig, Chase Petriw, Emma Oliver, Michelle Addison, Miranda Edwards, Gabrielle Jacinto.

Lo sceneggiatore di Virgin River difende la tragedia polarizzante della stagione 5

In una nuova intervista rilasciata a Glamour, lo showrunner Patrick Sean Smith spiega che la tragica svolta degli eventi ha fornito “un’opportunità per non passare sopra a qualcosa che ha definito il personaggio di Mel”, aggiungendo che “sembrava un argomento importante da esplorare ulteriormente. Quindi ci è sembrato un modo organico per farlo emergere”.

Le stagioni precedenti hanno visto Mel e Jack alle prese con i loro traumi separati (i problemi di fertilità di lei, il disturbo da stress post-traumatico/il problema dell’alcolismo di lui, ecc.) Ma la perdita del figlio non ancora nato ha creato l’opportunità di un trauma condiviso da cui crescere insieme.

“Ora vediamo questa coppia lottare insieme contro questa perdita, perché è stata l’unica cosa che ha letteralmente ucciso il suo ultimo matrimonio”, dice Smith. “Mel e Mark non sono riusciti a sopravvivere al trauma dei problemi riproduttivi che lei ha vissuto. Quindi, vedere Mel e Jack nella stessa situazione, ma perseverare e uscirne rafforzati e più uniti, mi è sembrato il motivo più logico per farlo, perché sento che questo ha dato loro molta più profondità e molto più amore“.

Riguardo all’effettiva rappresentazione dell’aborto di Mel sullo schermo, Smith afferma.

“Penso che ci si chieda sempre se ci sia un modo più soft per drammatizzare qualcosa di traumatico, ma allo stesso tempo non potevamo trovare qualcosa che sembrasse altrettanto importante da mostrare. Volevamo anche che fosse chiaro cosa le stesse succedendo in quel momento. Era un’opportunità per mostrare una donna che vive un’esperienza molto specifica, e se devi farlo, fallo”.

Il regista di ‘Virgin River’ parla dei maggiori colpi di scena del finale della quinta stagione, della creazione della pioggia in “Angel’s Peak”, della lotta contro la pioggia in “Labor Day” e altro ancora

La prima parte della stagione 5 di Virgin River si è conclusa con gli ultimi due episodi ricchi di eventi. Come tipico di Virgin River, ci sono state rivelazioni bomba.

In un’intervista con Deadline, Andy Mikita, che ha diretto gli episodi 509 e 510, analizza tutti i principali sviluppi della trama e parla delle nuove coppie di Virgin River.

Quali sono state le sfide più grandi nel girare l’escursione di Jack e Mel ad Angel’s Peak?

MIKITA: Una delle sfide, dal punto di vista della regia, è stata quella di mostrare alcune aree di distruzione post-incendio dopo gli episodi che hanno coinvolto l’incendio. Abbiamo dovuto creare un po’ di postumi e poi migliorarli con gli effetti visivi, perché volevamo che si sentisse la devastazione di ciò che avevano appena vissuto e con le loro turbolenze personali che entrambi stavano attraversando, con Jack che cercava davvero di raggiungere Mel per cercare di comunicare con lei, perché era stata piuttosto distante dalla fine dell’episodio 8 e nel 9. Doveva convincerla ad andare a casa sua.

Ha dovuto convincerla a uscire per fare una passeggiata di riflessione insieme, per schiarirsi le idee e discutere di ciò che è successo e del futuro che li attende. Abbiamo seguito la loro conversazione per tutto il resto dell’episodio, mentre si addentravano nella foresta e alla fine raggiungevano Angel’s Peak, una splendida località montana di Squamish, una vista spettacolare.

Ci sono state alcune sfide produttive per portare la troupe, l’attrezzatura e tutto il resto in quel luogo.

Il viaggio in sé è stato suddiviso in quattro diverse location. In tre delle quali abbiamo utilizzato le stesse vicinanze, ma creando ambienti diversi, e il modo in cui sono state girate queste cose, ho cercato di dare molto spazio, se questo ha senso, molte inquadrature larghe per mostrare quasi l’insignificanza di loro come individui nel grande schema degli ambienti, con quelle belle inquadrature larghe ed epiche combinate con primi piani stretti per l’impatto emotivo delle scene.

A un certo punto, sempre da un punto di vista tecnico, quando si perdono arriva un temporale. Dovevamo generare la pioggia, quindi abbiamo dovuto installare delle torri per la pioggia e affrontare il problema con molta attenzione, perché una volta che si bagnano, si bagnano. Non eravamo in grado di rimandarli ai rimorchi per cambiarli e asciugarli di nuovo, se qualcosa fosse andato storto, quindi dovevamo essere molto cauti nell’approccio a questo problema, ma Alex e Martin sono fantastici ed è stato un piacere lavorare con loro, lo hanno reso facile e divertente.

Immagino che la scena della pioggia sia stata girata in una sola ripresa?

MIKITA: Esatto. Dovevamo girare la pioggia essenzialmente in un’unica ripresa, quindi abbiamo fatto tutte le prove con molta attenzione e abbiamo posizionato la macchina da presa. Una volta che la pioggia è scesa, non credo che Alex si aspettasse che venisse giù così velocemente e con tanta forza, quindi ha iniziato a ridere, ma l’ha usata nel contesto della scena, l’assurdità della situazione di essere finiti nella foresta – cosa può succedere di più? E poi inizia a piovere. Una volta che ha iniziato a ridere, l’ha usata perché sapeva che dovevo rimanere nel personaggio, era piuttosto divertente.

Quindi la risata non era programmata?

MIKITA: No, no, era solo una sua idea. Sapevamo che sarebbe arrivata; l’anticipazione di queste grandi torri per la pioggia in alto, tutti con il dito sul pulsante. Quindi lei lo stava anticipando, ma non è mai come te lo aspettavi.

Un bacio sotto la pioggia è un segno distintivo di un film romantico. Nel montaggio di Angel’s Peak ne avete dato non uno ma due, tra una coppia consolidata, Mel e Jack, e una nuova, Brie e Mike. Come è nata questa giustapposizione?

MIKITA: Devo dare tutto il merito alla [scrittrice] Ildiko [Susany], che ha creato la sequenza nella struttura della sceneggiatura in modo da avere questi momenti concomitanti.

Con Brie e Mike, stanno facendo una partita di baseball, il che è stato molto divertente di per sé perché nessuno dei due – beh, Marco gioca un po’ a baseball, ma le comparse che si sono presentate non sapevano davvero giocare a baseball. Così abbiamo dovuto coinvolgere alcuni membri chiave della troupe.

Quindi alcuni dei giocatori in campo sono in realtà membri della troupe?

MIKITA: Sì, ce ne sono alcuni. Il nostro direttore di produzione, Neil [Williams], era lì, l’ho coinvolto nel gioco. E ci sono anche un paio di altri membri della troupe; ho dovuto inserirli per rendere il tutto un po’ più realistico. E ha funzionato bene perché è stato creato come un montaggio, quindi non è stato necessario sostenere lunghe riprese. Ma grazie al cielo i membri della troupe si sono fatti avanti e hanno dato una mano per quella sequenza.

Questo è indicativo di tutti i membri di Virgin River. È una grande famiglia, la troupe e il cast, tutti si divertono davvero a venire al lavoro.

Per concludere l’escursione di Mel e Jack, può condividere la sua esperienza nel filmare l’emozionante discorso di Jack “Ero perso, ero distrutto” sull’Angel’s Peak?

MIKITA: Beh, loro due stanno benissimo insieme, lavorano così bene insieme e si sostengono a vicenda, sia come amici fuori dalla telecamera che come sostenitori l’uno dell’altro. È stato ovviamente un momento importante per Jack e per l’attore Martin, che è riuscito ad articolarlo in modo non troppo melodrammatico.

Martin è molto consapevole di sé e si preoccupa sempre di non essere falso e di essere stato sincero.

Il modo in cui l’ha fatto quel giorno è stato quello di rimanere molto rilassato e di divertirsi, bevendo tè. In quel momento era presente anche la sua compagna, in visita dalla Nuova Zelanda, che lo ha tenuto davvero a suo agio perché è una persona meravigliosa. In ogni caso, su questo set ci sono molte amicizie e cameratismo, ed è stato molto sciolto e divertente. Il tempo è stato fantastico. Abbiamo cercato di mantenere tutto molto rilassato e di non attirare troppo l’attenzione sulle scene prima del tempo. Non abbiamo nemmeno provato molto – abbiamo provato le battute forse una volta – volevamo che fosse spontaneo, reale e genuino.

Martin è stato fantastico e credo che si sia sentito bene dopo che l’abbiamo fatto, perché anche molti di noi sul set, io e gli altri membri della troupe, siamo stati molto colpiti dal suo discorso, perché tutti hanno un bagaglio nella loro vita e sentire qualcuno parlare con il cuore è sempre qualcosa di speciale.

Verso l’episodio 10, c’è un cambiamento di genere, con un elemento di crime caper che coinvolge la scoperta del sito di glamping da parte di Jack, il rapimento di Brady e l’operazione di salvataggio guidata da Jack. Sembra quasi un’altra serie all’interno della serie.

MIKITA: Sì, sono completamente d’accordo con te su questo punto. La penso allo stesso modo. È stato un vero e proprio colpo di scena, il cliffhanger alla fine della 9 in cui Jack fa la scoperta, cogliendo Brady in flagrante. Ho pensato che fosse un finale e un cliffhanger grandioso, molto ben realizzato e ben scritto, per la 509 e poi per continuare questo slancio e costruire questo slancio. Come hai detto tu, è come se fosse un genere diverso: all’improvviso ci troviamo in un dramma poliziesco pesante, con una sequenza d’azione, combattimenti e sparatorie, ogni genere di cose che accadono, ed è molto insolito per Virgin River.

E ancora, tanto di cappello a Martin, a Ben e a tutti coloro che ne hanno fatto parte per essere stati in grado di scivolare così senza sforzo in quello che è essenzialmente un formato completamente diverso per lo show, e ci ha dimostrato che questi ragazzi sono anche bravi attori d’azione. Avevamo preparato in anticipo un’accurata coreografia di combattimento. Mettere in scena la sequenza di combattimenti in un breve lasso di tempo sul posto è sempre una sfida, ma tutto si è svolto molto, molto bene.

Ovviamente si tratta di un momento importante, con Mike che viene sparato e l’incertezza di ciò che potrebbe accadere in quel luogo.

Con il senso di colpa che Brady proverebbe a causa di tutto questo, la scoperta della droga, lo spostamento delle persone e tutto il resto, è stato un passaggio davvero coraggioso per gli sceneggiatori portare la storia lì.

Ma allo stesso tempo, nel mezzo di tutto questo, ci spostiamo facilmente in una festa dei lavoratori, che a prima vista, quando l’ho letta, ho pensato che potesse essere una transizione un po’ troppo brusca passare da un dramma così pesante, una sequenza d’azione a una situazione di carnevale, ma ho pensato che avrebbe funzionato bene.

Beh, è un’altra caratteristica della serie. Abbiamo avuto la Fiera Rinascimentale, i Giochi del Boscaiolo, il Moonlight Mingle. In ogni stagione c’è un grande evento comunitario.

MIKITA: Un grande evento comunitario, sì. E la vera sfida con il carnevale è stata quella di sperimentare quello che viene chiamato un evento atmosferico fluviale durante le riprese del carnevale. Prima di tutto, avevamo accesso alle giostre e a tutto il resto solo per tre giorni, perché era stato prenotato per altri eventi, quindi abbiamo dovuto girare in quei tre giorni. Durante le riprese del carnevale ha piovuto molto, molto, molto, molto, quindi abbiamo dovuto far intervenire grandi gru edili e costruire quelli che si chiamano “scacciamosche”, che in pratica sono dei grandi teloni da mettere sopra per cercare di attenuare il più possibile la pioggia che si vede sulla telecamera. Ma era davvero difficile da fare.

Anche in questo caso, la troupe è intervenuta in soccorso. C’erano diverse giostre su cui le comparse non volevano salire sotto una pioggia epica per lunghi periodi di tempo, così la troupe si è offerta volontaria per fare i frequentatori del luna park.

Così, nonostante il tempo orribile, siamo riusciti a ridere e a divertirci e a trarre il meglio dalla situazione.

Quindi tutte le scene del carnevale sono state girate sotto la pioggia? Non saprei.

MIKITA: Sì, ci sono state solo una o due scene che non erano sotto la pioggia, ma direi che l’80% è stato girato sotto una pioggia intensa.

Ha pensato di cambiare la sceneggiatura per incorporare la pioggia o ha pensato: abbiamo già avuto molta pioggia in “Angel’s Peak”, non ce n’è più per questa stagione?

MIKITA: Sì, non c’era e non aveva senso. All’epoca mi ero espresso a favore – siamo nel nord della California, piove e questo esemplifica la resilienza degli abitanti di Virgin River che, nonostante il tempo, sono felici di uscire e partecipare agli eventi della comunità.

C’è stata una scena che abbiamo dovuto cambiare un po’; era una delle prime scene in cui Lizzie fa tutti i preparativi [per il carnevale]. Ho insistito molto affinché indossassero un costume appropriato – indossassero un impermeabile o portassero un ombrello perché piove davvero, non si può nascondere. Dopo quella scena, tutti insieme abbiamo deciso di fare del nostro meglio per cercare di nascondere la pioggia. Ed è quello che abbiamo fatto.

Durante il carnevale ci sono state alcune rivelazioni, tra cui l’incontro di Charmaine con il padre dei suoi gemelli. Lei ha diretto anche il finale della scorsa stagione, quando il cliffhanger era rappresentato da lei che diceva a Jack che lui non era il padre. Durante le riprese, sapeva chi fosse il padre e aveva qualche sentore che si trattasse di Calvin?

MIKITA: Non lo sapevo. Credo di essere stato sorpreso come tutti quando è stato rivelato. Sono rimasto spiazzato, perché alla fine della quarta stagione non avevo idea che sarebbe stato lui il padre, non me l’aspettavo. Ne parliamo tutti, tutta la troupe, siamo sempre piuttosto ansiosi di leggere i copioni quando escono perché siamo proprio come il pubblico; ci chiediamo e siamo curiosi di sapere come usciremo da questo pasticcio, chi sarà?

Inoltre, subito dopo il carnevale, Mel porta Jack all’albero con l’altalena nella fattoria bruciata di Lilly e i due ricordano la loro conversazione nello stesso punto durante la prima stagione, prima di decidere di comprare il terreno. Ha diretto per caso quell’episodio che è stato usato per i flashback?

MIKITA: Sì, l’ho diretto io. Non siamo andati esattamente nello stesso posto, ma abbiamo ricreato le conseguenze in un luogo diverso. Per tutta una serie di ragioni logistiche, non ci siamo andati e, dato che saremmo stati lì di notte e con tutti i postumi del rogo, non era essenziale tornare nello stesso posto, anche se avrei voluto tornarci. Ma, per molte ragioni di produzione, non aveva senso.

Qual è stata la sua reazione quando ha visto nella sceneggiatura un riferimento a qualcosa di cui ci eravamo praticamente dimenticati che tornava a galla e a filmati girati in precedenza che venivano riutilizzati?

MIKITA: All’inizio mi sono chiesto se avesse senso usare i flashback. All’epoca, quando l’ho letto, non sapevo se fosse necessario dal punto di vista della storia.

Ma credo che avesse senso rinfrescare la memoria del pubblico e creare quel collegamento, perché penso che la gente non ci avrebbe pensato. Non credo che avrebbero riconosciuto o ricordato l’altalena dell’albero.

Io non l’ho fatto. E a proposito di flashback, uno è stato usato quando Preacher viene a sapere che è stato trovato un corpo. Anche questa è stata una decisione per rinfrescare la memoria degli spettatori e per far capire che stiamo parlando dello stesso corpo che Preacher ha seppellito? Quella morte era uno sviluppo più recente rispetto alla scena dell’altalena, e il flashback sembrava più azzeccato.

MIKITA: Anch’io all’inizio ho pensato che fosse un po’ troppo, un po’ troppo evidente, ma credo che fosse importante farlo. Non credo che i filmati utilizzati fossero necessariamente dello show, ma erano filmati che erano stati girati ma non erano stati trasmessi in precedenza, credo.

L’ultimo atto del finale ha fornito aggiornamenti su tutte le coppie di Virgin River, Mel e Jack, Lizzie e Denny, Doc e Hope, Preacher e Kaia, Brie e Mike e Cameron e Muriel. Qual è stato lo sviluppo di coppia più sorprendente per lei? È stato piuttosto coraggioso da parte degli sceneggiatori portare avanti una relazione tra Muriel e Cameron con un divario di età che raramente si vede in televisione. È molto più comune quando il divario è nell’altra direzione, con un uomo più anziano.

MIKITA: Beh, questa è stata la cosa più sorprendente per me, perché onestamente non me l’aspettavo. Il personaggio di Muriel è così estroverso, divertente e coraggioso all’inizio che, quando ha iniziato ad affiorare, ho pensato: “Oh, sì, me lo immagino, me lo immagino come istigatore della relazione”.

Prima di tutto, come dici tu, è coraggioso da parte degli autori a causa dell’evidente divario di età. Ma allo stesso tempo ha senso ed è perfettamente accettabile. Mi sono sentito bene, mi sono divertito e ho apprezzato il modo in cui hanno giocato e come si sono presentati come coppia. Per Cameron, deve essere così cauto e un po’ più consapevole e cosciente di sé. Allo stesso tempo, però, dice: “Va bene, andiamo al luna park”. È così divertente vedere come reagiscono gli altri.

Questo è stato l’aspetto più divertente per me e forse anche lo sviluppo di Brie e Mike. Non me l’aspettavo proprio. Per Brie e Brady, abbiamo sempre saputo che non sarebbe mai stato qualcosa di concreto. Quindi credo che l’avessimo previsto. Ma anche Mike mi è sembrato interessante.

La scena di Lizzie e Denny, in cui lui le dice di voler lasciare Virgin River ma lei lo sorprende con la notizia della gravidanza. Com’è stato girare la reazione di totale shock di Denny (Kai Bradbury)?

MIKITA: E’ stato tutta un’idea di Kai. È un attore straordinario, credo che sia sottovalutato. Ho lavorato con lui in un altra serie e ho visto la profondità delle sue capacità come interprete. C’erano molte distrazioni per lui durante quella scena: c’era la distrazione meteorologica della pioggia. La quantità di rumore generato dai macchinari di tutte le giostre che si stavano svolgendo, le comparse intorno a loro, tutto, tutto il rumore del luna park è stato difficile, e abbiamo dovuto ri-doppiare molte scene.

In una di queste ha dovuto fare l’ADR, entrambi, e Doc e Hope hanno dovuto ri-vocare le loro. Tanto di cappello a Kai per essere riuscito a stare nel momento e a non farsi distrarre da tutto ciò che accadeva intorno a lui. È una prova della sua abilità di attore e, in generale, di tutti i nostri attori di Virgin River che riescono a lavorare attraverso tutte queste distrazioni e a rimanere concentrati sul loro lavoro di attori e a rimanere nel personaggio.

E ora il flashforward alla fine del finale che anticipa i due episodi delle vacanze. Qual è stata la sua reazione quando ha letto quella scena e la battuta finale sul vero padre di Mel?

MIKITA: Sono rimasto un po’ sbalordito. È diventata una battuta ricorrente sul set, tutti facevamo ipotesi, tutti si chiedevano quale fosse la risposta. Io stavo letteralmente controllando il mio database per capire chi potesse essere? Non me lo aspettavo. Nessuno di noi se lo aspettava. Ma tutti volevamo avere la risposta per poterla capire e dare un contesto alle scene che stavamo girando.

Come [spoiler] lascia Virgin River nella stagione 5

Virgin River è un luogo in cui le persone amano mettere radici.

Quindi è sempre un po’ uno shock quando qualcuno decide di lasciare la piccola città della California del Nord, soprattutto se si tratta di qualcuno che è arrivato lì in cerca di rifugio.

Ma è proprio quello che accade nella quinta stagione, quando Paige (Lexa Doig) decide di lasciare la città con la sua nuova vita. Riprendendo da dove si era interrotta la quarta stagione, la quinta si apre con Preacher (Colin Lawrence) e Paige all’indomani del loro scontro con Vince (Steve Bacic), il fratello gemello dell’ex violento di Paige, Wes (sempre Bacic).

Dopo aver sconfitto Vince per legittima difesa, Paige e Preacher temono una rappresaglia, ma il poliziotto Mike (Marco Grazzini) assicura loro che le accuse contro Paige sono state ritirate e lei è libera di andare. Vince è stato arrestato e nessuno si preoccuperà di indagare su ciò che potrebbe avere da dire. Come dice Preacher a Paige, “non devi più scappare”.

Ma invece di prendere le parole di Preacher come un invito a rimanere a Virgin River con lui e a far crescere la loro relazione, Paige decide che è ora di ricominciare da capo da un’altra parte.

“So che non devo più scappare, ma non posso restare”, dice a Preacher. Invita Preacher a venire con lei, ma Virgin River è casa sua e lui non vuole andarsene.

Paige prende Christopher (Chase Petriw) e intraprende un nuovo cammino verso un futuro che non includa Preacher o i brutti ricordi che si sono creati in città.

Preacher prende la cosa con filosofia e si dimostra generoso nel dire che Paige merita di trovare una casa che ama. Alla fine, Preacher inizia una nuova storia d’amore con la pompiera Kaia (Kandyse McClure), che però non è priva di sfide. Kaia è sposata con il suo collega Jay, ma i due sono separati e Jay avverte Preacher che Kaia mette il suo lavoro al di sopra di tutto. Sembra che Kaia sia diretta in Alaska per il suo prossimo incarico, ma finisce per rimanere a Virgin River nella squadra di pulizia. Forse la stagione delle manette avvicinerà lei e Preacher?

“È davvero un rapporto interessante e grandioso“, spiega il regista Gail Harvey a proposito di ciò che potremmo vedere dalla coppia negli episodi delle vacanze. “Lei è molto forte. Preacher ha sempre un [debole per le donne forti], ed è complicato”.

Virgin River compie notevoli passi avanti verso l’inclusione LGBTQ nella quinta stagione

Le acque del progresso continuano a scorrere nella serie Netflix, Virgin River, la cui quinta stagione, ora in streaming, mantiene la promessa di dare priorità alla diversità e all’inclusione nella serie in futuro.

In un’intervista rilasciata a Deadline nel 2022, la responsabile delle serie originali Netflix, Jinny Howe, ha riconosciuto la mancanza di inclusività della serie, spiegando che la diversificazione del cast di Virgin River “continuerà a essere un obiettivo e qualcosa che il pubblico potrà sperimentare maggiormente nella quinta stagione”.

Per cominciare, Hannah (interpretata da Clare Filipow) non è più l’unica residente LGBTQ della città nella quinta stagione, che accoglie l’attrice di Chesapeake Shores Libby Osler nel ruolo della sorella maggiore di Tara, Ava. La maggior parte dell’arco narrativo di Ava riguarda le sue lotte contro l’endometriosi e gli effetti persistenti della morte della madre, ma nell’episodio 2 scopriamo che l’intera città le è stata “super solidale” quando si è dichiarata per la prima volta, e nell’episodio 7 viene menzionato che l’ex fidanzata di Ava le ha rubato il gatto.

Mentre discute brevemente dell’esperienza di coming out di Ava, Mel riconosce che “Virgin River ha sicuramente le sue stranezze, ma la gente non potrebbe essere più gentile”.

Sebbene Ava sia il nuovo personaggio LGBTQ più importante dello show, non è la sola. L’episodio 9 introduce Johnny e Adrian, una coppia omosessuale a cui Mel e Jack fanno da babysitter durante un campeggio. Sempre nell’episodio 9, uno dei colleghi maschi di Brie fa un commento arrapante su Mike durante la partita di softball aziendale. “Brie, qual è il problema tra te e il ragazzo con il braccio?”, chiede. “O dovrei dire braccia?”. (Abbiamo capito cosa ha fatto!)

Nessuno dei personaggi citati è un personaggio fisso della serie, e uno di loro non ha nemmeno un nome, ma un passo nella giusta direzione è comunque degno di essere riconosciuto. Speriamo in ulteriori progressi quando Virgin River tornerà per un paio di episodi speciali per le vacanze giovedì 30 novembre.

Smith sta prendendo le redini dal precedente showrunner Sue Tenney

“Sue si è spostata su altri progetti, e avevo lavorato con Netflix su Heartstrings di Dolly Parton così abbiamo avuto una relazione preesistente,” Smith dice a TVLine. “Ero già un fan, ed ero super eccitato quando sono venuti da me con questa possibilità. Il cast si preoccupa così tanto dello show e dei fan, e vogliono mettere su il miglior spettacolo possibile. Penso che l’abbiano fatto nelle ultime quattro stagioni, quindi mi rende più facile raccogliere la palla e continuare nella Stagione 5 e oltre.”

Smith non deve faticare molto, riconoscendo lui stesso che “ha ereditato un incredibile gruppo di personaggi… e anche un sacco di cliffhangers. C’è molto da fare, e mi ci è voluto un po’ per capire cosa [i personaggi] hanno passato, dove stanno andando e dove vorrei che andassero”, dice. “Volevo che fosse il più fluido possibile.”

Ecco una piccola anteprima da Smith per stuzzicare l’appetito dei fan: “La stagione 5 riprende subito dopo la stagione 4. Non c’è un salto temporale tra la stagione quattro e la cinque.”

Virgin River si concentrerà di più su diversità e inclusività nelle stagioni future

Jinny Howe, capo del drama di Netflix, riconosce che la diversità “continua ad essere un focus” per Virgin River. Sulla base di “prime conversazioni di casting per la stagione 5,” Howe dice, “Penso che sia giusto dire che questo continuerà ad essere un punto focale e qualcosa che il pubblico potrà sperimentare di più nella Stagione 5. È sicuramente una priorità, e penso che vedrete, mentre espanderemo la comunità di Virgin River, che ci sarà più diversità e inclusione.”

Ma chi sarà il padre dei bambini di Charmaine?

PATRICK SEAN SMITH: “Nella quinta stagione, c’è un grande mistero. È questo che è stato così interessante quando l’ho guardata, e mi sono detto: ‘Oh mio Dio, non posso crederci’. E mi sono detto: ‘Beh, cosa ci faccio con questo? Qual è il modo migliore per usare questo grande colpo di scena?”. Ma poi anche fare quello che lo show fa così bene, cioè portare avanti misteri per più stagioni e domande e tenere il pubblico indovinato. Quindi, non posso dire che sarà nella 5° e non posso dire che non lo sarà. Ma è sicuramente qualcosa che preferirei tenere in sospeso e non sprecare. Perché è così bello”.

All’inizio si prevedeva che il figlio di Mel (Alexandra Breckenridge) fosse il figlio di Mark, ma poi ha cambiato rotta alla fine della stagione. Può spiegare queste scelte e come siete arrivati alla decisione finale?

Questo mi precede. Quando Netflix mi ha contattato per il lavoro, stavo guardando gli spezzoni e leggendo le sceneggiature e pensavo: “Oh mio Dio, cosa sta succedendo?”. E poi c’è stato il grande colpo di scena alla fine, quindi non posso parlare del processo che ha portato al risultato, ma sono rimasto ugualmente sorpreso.

Ci sono stati degli appunti dalle stagioni precedenti per quanto riguarda le risposte ad alcune di queste domande, tra cui il padre del bambino di Charmaine, o avete iniziato da zero?

Non volevo avere la sensazione di ricominciare da capo. Ci sono stati così tanti cliffhanger alla fine della quarta stagione che li abbiamo ripresi tutti. Non volevo che si sentisse un reset o un reboot o altro, perché tutto era così succoso e interessante. Era più che altro il modo in cui volevo riprenderlo. E poi, cosa più importante, dove volevo andare a parare e determinare dove volevo andare a parare prima di sapere come gestire l’inizio, in modo che non sembrasse che stessimo dando un servizio e poi passassimo a qualcos’altro.

E il dottor Cameron (Mark Ghanimé)? Ha detto che lascerà Virgin River, ma è una decisione definitiva?

Beh, per le persone che hanno Instagram e che sono sui social media, la sua presenza era nota alla prima lettura del tavolo, quindi vi dirò che potete sicuramente aspettarvi di vederlo all’inizio. Ma per sapere dove andrà a finire, dovrete vedere la quinta stagione.

In questa stagione avete introdotto Denny (Kai Bradbury). All’inizio sembrava molto sospettoso, ma poi abbiamo avuto spiegazioni per tutti i suoi comportamenti. A questo punto dovremmo fidarci completamente di lui?

C’erano molti sospetti su Denny. Direi che la storia che ha presentato e il motivo per cui ha taciuto sono davvero emotivi. Ha la malattia di Huntington. Il fatto che stia vivendo la sua vita con questa consapevolezza informa la sua storia molto di più in questa stagione rispetto alla quarta, che creava questo personaggio misterioso per mettere in dubbio le sue motivazioni, ma quello che otteniamo nella quinta stagione è un quadro molto più chiaro di chi è Denny e di quello che sta passando, e le relazioni che si creano con le persone della città e le persone vicine a lui nella sua vita iniziano a diventare un sistema di supporto per lui e creano legami più forti tra tutti loro.

Quando Lizzie gli chiede di spiegare perché non è interessato a una relazione, Denny rivela di essere affetto dalla malattia di Huntington, una rara patologia che porta alla rottura delle cellule nervose del cervello.

“Se conoscete [il mio lavoro in Chasing Life della ABC Family], sapete come affronterò questa relazione”, dice Smith a proposito di Denny e Lizzie. “Non voglio concentrarmi sul buio e sulla tristezza. Le persone della comunità di Huntington vorrebbero vedere la stessa cosa. Questo è stato un aspetto difficile per me, ma si rifà a ciò che ho guadagnato in Chasing Life. Prendere una storia che ha il potenziale per andare in un luogo oscuro e trovare un modo per aggirarla”.

Ha detto che la sua malattia è terminale, quindi è solo una bomba a orologeria di tragedia per Doc (Tim Matheson), Hope (Annette O’Toole) e Lizzie (Sarah Dugdale)?

Non è così che voglio vederla. Non so quale fosse l’intento originale. Ma ho avuto il privilegio di condurre per un paio di stagioni uno show intitolato Chasing Life, in onda su ABC Family, su una giovane donna alle prese con la leucemia. E da quell’esperienza, ho davvero abbracciato la responsabilità di ritrarre qualcosa in modo corretto e positivo. È facile per le persone all’esterno guardare, nello specifico, una malattia potenzialmente letale e giudicare il modo in cui quella persona vive la propria vita, ma non credo che sia giusto. E non è il modo in cui penso che uno show che si vanta di essere sorprendente, ma anche confortante, affronterebbe il suo personaggio in questa stagione.

Vedremo Hope continuare a migliorare nella sua lesione cerebrale o è già guarita al massimo?

No. Voglio dire che questa è un’altra comunità – le persone che sono state afflitte da lesioni cerebrali traumatiche – e anche noi vogliamo essere sicuri di rappresentare in modo equo e accurato questa esperienza. La speranza è in via di guarigione. Una cosa che ho notato e che è stata un po’ unica per lo show, è che nella terza stagione, quando è tornato, Hope non era presente. Era presente per lo più via FaceTime, ma è stato molto difficile a causa del fatto che la serie è tornata così presto.

È stato un periodo davvero spaventoso e difficile, e le circostanze hanno fatto sì che Annette non potesse essere presente nella terza stagione. Quindi, abbiamo sentito un po’ la perdita di Hope. Poi è arrivata la stagione 4, mentre lei stava affrontando il recupero e la riabilitazione, che Annette ha interpretato in modo straordinario. A partire dalla quinta stagione, vogliamo ancora sentire che sta diventando più sana e che sta progredendo e iniziando a recuperare le parti della sua vita che non abbiamo visto in due stagioni. È ancora sulla strada della guarigione. Ma inizieremo a vedere la Hope che conosciamo e amiamo molto di più nella quinta stagione.

Il colpo inferto da Preacher (Colin Lawrence) a Vince (Steve Bacic) è stato fatale?

Non posso dirlo. Direi che sarà sicuramente qualcosa che dovrete tenere d’occhio nella quinta stagione. Ma è qualcosa che riprendiamo immediatamente. Riprendiamo subito dopo quell’incidente nella quinta stagione.

Cosa attende Christopher (Chase Petriw), Paige (Lexa Doig) e Preacher? Potranno finalmente riprendere fiato insieme?

Possono andare in una spa. No, non posso dire nulla al riguardo. Ma so, e solo per me come fan della serie, quanto sia importante questo rapporto. Non solo tra Preacher e Paige, ma anche tra Preacher e Christopher, quindi è sicuramente qualcosa che tratteremo e affronteremo nella quinta stagione.

Jack è ora inconsapevolmente in affari con la stessa organizzazione criminale di Brady (Benjamin Hollingsworth). Inizierà a capirlo o in che modo Melissa complicherà le cose nella quinta stagione?

È stata introdotta come nuovo grande cattivo per questa stagione. Ed è stato divertente approfondire l’argomento. Quando è stata introdotta, abbiamo capito così poco del suo personaggio. Quindi è stato divertente riempire i buchi e capire come lavora in modo diverso rispetto agli uomini che si sono occupati di quella parte della serie. Rappresenta una minaccia per Jack e per molte persone in città. Ho imparato più cose sul fentanyl di quante ne avessi mai pensate in vita mia. Persino come si scrive, cosa per la quale la correzione automatica mi ha aiutato molto all’inizio. Ma è sicuramente qualcosa che stiamo ancora affrontando in questa stagione, dato che è stato introdotto nella quarta stagione come una questione piuttosto importante.

Questo potrebbe avvicinare lui e Brady, che finalmente sono di nuovo dalla stessa parte?

Voglio dire, non sarebbe magnifico da vedere?

Jack continuerà a cercare aiuto per il suo PTSD, per il senso di colpa nei confronti del fratello e per il suo alcolismo?

Sì, ho preso quello che Jack ha passato nella quarta stagione come un importante campanello d’allarme e come un’opportunità per affrontare davvero i suoi demoni e il modo in cui li sta affrontando. Parlando con Martin, eravamo entrambi entusiasti di rappresentare un personaggio maschile che vede l’importanza della salute mentale e che cerca di riprendersi la propria vita e di capire come vivere meglio la propria vita, come viverla in modo più sano. Questa è ancora una parte della quinta stagione che stiamo portando avanti dalla quarta.

Il pubblico ama Brady e Brie (Zibby Allen) nonostante il fatto che sulla pagina Brie finisca con Mike (Marco Grazzini). La loro relazione ha una data di scadenza?

Insomma, adoro i triangoli amorosi. Anche quello è stato organizzato piuttosto bene, e c’è stata una certa lentezza nella formazione del triangolo. Ma direi che per quanto riguarda i dettagli, dovrete vedere la quinta stagione.

Quanto dovremmo preoccuparci della comparsa dell’ex di Brie a Virgin River e della sua promessa di sporgere denuncia contro di lui?

Quel momento di emancipazione, in cui Brie si è fatta valere, ha dato il via a un’ottima traiettoria per il suo personaggio che si protrarrà per tutta la quinta stagione.

In questa stagione avete introdotto Hannah, il primo personaggio apertamente queer di Virgin River. Riusciremo a vederla di più nella quinta stagione? Magari con un interesse romantico tutto suo?

L’attrice è fantastica. Non vedo l’ora di esplorare meglio questo personaggio, non solo attraverso il suo personaggio, ci sarà una maggiore rappresentazione LGBTQ nello show rispetto al passato. Non vedo l’ora di introdurre questo aspetto, ma in un modo che sia vero e organico a Virgin River.

Abbiamo visto Ricky per l’ultima volta?

La buona notizia: Nonostante la partenza per l’addestramento di base alla fine della quarta stagione, Ricky non ha visto l’ultima volta Virgin River.

La cattiva notizia è che non si sa quando rivedremo il personaggio di Grayson Gurnsey.

Come ricorda Smith a TVLine, “la linea temporale era stata stabilita che sarebbe stato all’addestramento di base fino a dicembre, quindi se ci muoviamo al ritmo in cui ci muoviamo… non dirò che sarà nella stagione 10, ma è uno dei preferiti dai fan e tutti lo amano, quindi probabilmente rivedremo Ricky a un certo punto della strada”.

Quando Mel e Jack si sposeranno e quando partorirà?

Smith sa bene che i fan stanno praticamente salivando all’idea che Mel e Jack si scambino le promesse di matrimonio, ma questo non significa che avremo subito la cerimonia dei nostri sogni.

“Mel e Jack sono una coppia così epica che vuoi davvero assaporare le cose il più possibile”, dice. “Non vogliamo che le cose sembrino in stallo, ma vogliamo anche goderci il loro fidanzamento finché possiamo. Quindi ci stiamo muovendo a quel ritmo con tutte le cose che hanno davanti, anticipando [un matrimonio] lungo la strada”.

Ora che sappiamo che Mel è incinta del figlio di Jack, non vediamo l’ora di vedere la coppia di Virgin River dare il benvenuto alla nuova generazione. Ma vista la lentezza con cui il tempo si muove in questo show – per esempio, Charmaine è incinta dalla prima stagione – non è chiaro quando lo vedremo effettivamente accadere.

“Una delle cose che ho notato è la lentezza con cui le cose si muovono nello show”, dice Smith. “Vogliamo che le cose continuino a scorrere, ed è difficile trovare dei salti temporali all’interno di questo, ma sto cercando di espandere la linea temporale nel modo più organico possibile senza che sembri un allontanamento”. (Per la cronaca, Smith conferma che la quinta stagione riprende proprio da dove si era interrotta la quarta, senza salti temporali).

Terminate le riprese di Virgin River 5! Ecco i messaggi degli attori

Lauren Hammersley (Charmaine)
Virgin River Season 5 Spoilers

“E ‘il mio 5 º anno di gravidanza e non so di cosa tutti si lamentano,” Hammersley ha sottotitolato questa foto di se stessa, ancora con quel pancione finto.

Colin Lawrence (Preacher)
Virgin River Season 5 Spoilers

Mark Ghanimé (Cameron)

Virgin River Season 5 Spoilers

“Ragazzi, oh ragazzi! [Lo showrunner Patrick Sean Smith] e la squadra hanno qualcosa di speciale in serbo,” Ghanimé ha scritto nella sua didascalia. “Non vedo l’ora che tutti voi vediate cosa la città e il buon dottore hanno in serbo per voi!” E solo per far funzionare la nostra immaginazione, ha notato, “Cameron sembra felice qui, vero? Qualche idea sul perché?”

Zibby Allen (Brie)
Virgin River Season 5 Spoilers
Kai Bradbury (Denny)
Virgin River Season 5 Spoilers

“È conclusa la quinta stagione di Denny!” scrive Bradbury su questa foto della sua sedia. “[Virgin River] fam, sarà un livello superiore e non vedo l’ora che voi visitiate di nuovo la nostra bellissima città!”

Annette O’Toole (Hope)
Virgin River Season 5 Spoilers

“Oggi è stato il mio ultimo giorno di riprese su Virgin River Stagione 5. È stato un tempo meraviglioso,” O’Toole ha scritto, anche utilizzando il suo post per mostrare la sciarpa che ha fatto per il suo make-up artist come un regalo di fine riprese.

Continuate a seguirci per tutte le news di Virgin River ed il suo cast!

Chiara

Fonte: TVLine / EW

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