Per dare l’addio allo spinoff originale del TWD-verse, TV Insider ha messo insieme una lista dei migliori episodi di ogni stagione (finora) – Continua a leggere per scoprirli tutti e rimani sintonizzato per la scelta del finale di stagione nella Stagione 8 di Fear The Walking Dead.
Stagione 1: “Pilot”
Sebbene alcuni possano sostenere (e abbiano sostenuto) che la prima stagione di Fear abbia percorso troppo velocemente la strada piena di buche del collasso sociale, difficilmente troveranno questo particolare difetto nel Pilot. La première dello show ha costruito magistralmente la tensione da fine del mondo, mostrando l’imminente apocalisse zombie attraverso gli occhi del tossicodipendente Nick Clark (Frank Dillane). Giocando allegramente con la consapevolezza dei fan del franchise che la fine è vicina, la serie ha accennato al terrore crescente in modi familiarmente inquietanti – registrazioni telefoniche, avvertimenti minacciosi sulla vaccinazione antinfluenzale, ecc.
Stagione 2: “Wrath”
Santo cielo, Travis. Se mai un episodio di Fear ha meritato il suo titolo, questo è “Wrath”. Il penultimo episodio della seconda stagione dello show ha visto Travis (Cliff Curtis) giustiziare brutalmente i teppisti che hanno ucciso suo figlio, segnando una svolta importante per il suo personaggio. È difficile non desiderare che Travis sia rimasto più a lungo quando si guarda “Wrath” – chi sarebbe potuto diventare se fosse sopravvissuto al suo sfortunato volo in elicottero nella terza stagione? Non lo sapremo mai, ma la sua sanguinosa vendetta sugli assassini del figlio è stata soddisfacente (e un po’ inquietante) da guardare.
Stagione 3: “This Land Is Your Land” e “Children of Wrath”
La terza stagione di Fear è stata una vera e propria punta di diamante nell’enorme universo di The Walking Dead. Per questo motivo, includiamo due episodi di quel particolare blocco di 16 puntate: “This Land Is Your Land”, incentrato su Alicia, e il finale di metà stagione, “Children of Wrath”. La lotta emotiva e devastante di Alicia (Alycia Debnam-Carey) per sopravvivere tra i rottami del Broke Jaw Ranch è stata una visione da far sudare le mani e ha segnato un passo importante nel suo percorso da sopravvissuta a leader.
Nel frattempo, l’intenso finale di metà stagione ha visto una disperata Madison (Kim Dickens) rivelare un’oscura verità ai suoi figli. Di aver ucciso il padre violento prima dell’apocalisse e di aver ucciso per tenere al sicuro la loro famiglia al Broke Jaw Ranch. Alla fine, Nick preme il grilletto per ristabilire l’ordine… e una certa testa zombificata porta una timida pace.
Stagione 4: “What’s Your Story?”
C’è stata un’epidemia di grattacapi nel fandom di Walking Dead quando è stato annunciato il personaggio del crossover di Fear… e non si trattava, come molti avevano sospettato, di Abraham Ford (Michael Cudlitz). Come diavolo avrebbe fatto Morgan (Lennie James) a inserirsi nello stile e nel tono di Fear? Certo, alcuni temi dello show si sono adattati al suo arrivo – i giorni in cui si spaccava freddamente la testa con un martello sono finiti rapidamente – ma “What’s Your Story?” ha fatto un lavoro decente per portare Mo-Mo dalla Virginia al Texas e per introdurre un personaggio amato dai fan, John Dorie (Garret Dillahunt).
Stagione 5: “Skidmark”
Parlando di personaggi preferiti dai fan, nella quinta stagione Fear ha riportato in scena un altro personaggio molto amato: Ruben Blades è tornato a vestire i panni di Daniel Salazar. In “Skidmark”, abbiamo scoperto dove era stato durante gli eventi della quarta stagione… e abbiamo incontrato il suo compagno felino, da cui l’episodio prende il nome. Non vediamo Skidmark da un bel po’ di tempo: speriamo che l’adorabile gattino sia sopravvissuto, in qualche modo.
Stagione 6: “Things Left to Do”
Dopo due stagioni instabili, la sesta stagione segna un ritorno alla forma per Fear. Lo show ha affrontato di nuovo i temi complessi della moralità e della perdita, e June (Jenna Elfman) ha lottato con entrambi mentre piangeva il suo defunto marito (ci manchi ancora, John Dorie). Alla fine, June ha giustiziato freddamente Virginia (Colby Minifie) per il ruolo che ha avuto nella morte di John, e questo atto di violenza è avvenuto dopo che ha saputo che Virginia era madre. “Things Left to Do” ha dimostrato che lo spinoff può ancora spingersi in luoghi oscuri quando lo desidera e che i suoi personaggi non devono sempre seguire una bussola morale prestabilita.
Stagione 7: “Gone”
È tornata! Dopo stagioni e stagioni di speculazioni dilaganti da parte dei fan sul fatto che Madison non fosse, in realtà, morta al Dell Diamond, è finalmente riapparsa… con un episodio di ritardo per riunirsi alla figlia. (Ciononostante, il ritorno della Dickens è stato a dir poco spettacolare e vederla recitare al fianco di Lennie James ha compensato l’occasione mancata di collegare le storie di Morgan e Madison nella quarta stagione.
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Chiara
Fonte: TV Insider
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