INTERVISTA ESCLUSIVA: Luca Cesa parla della sua esperienza nel biopic ‘Folle d’Amore – Alda Merini’ – VIDEO

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Giovedì 14 marzo in prima serata su Raiuno va in onda il film biografia “Folle d’Amore – Alda Merini” che racconta la sua vita, i dolori e la determinazione nel passare sopra “alle bassezze e alle oscure vergogne della sorte”. Noi di Survived The Shows abbiamo avuto il grande piacere di parlare con Luca Cesa, che interpreta Ettore Carniti, che ha anticipato cosa possiamo aspettarci da “Folle d’Amore – Alda Merini“, la sua esperienza sul set e tanto altro. Date un’occhiata all’intervista completa nel video qui di seguito!

Come hai preparato il tuo ruolo di Ettore Carniti, il marito di Alda Merini, considerando la complessità del personaggio e della storia d’amore tormentata che li ha legati per quasi quarant’anni?

Allora, innanzitutto ho dovuto fare un lavoro sul la cadenza, il dialetto, perché lui è nato in provincia di Cremona, la storia è ambientata a Milano, quindi io, essendo di Roma, ho dovuto fare un lavoro sull’accento. E poi mi sono andato a informare su di lui, perché non c’è tantissimo scritto su internet, a differenza di Alda Merini, ovviamente. Quindi ho comprato un libro scritto dalla figlia Emanuela Carniti, la prima figlia che hanno avuto loro due, dove spiega il carattere del padre. Lui era un fornaio si alzava molto presto la mattina, lavorava di notte, insomma, aveva una vita a livello lavorativo molto molto dura, che non si sposava tanto con le esigenze di una poetessa, di un personaggio così iconico. Da quello che si evince non erano in grado di avere una relazione, anche se poi magari i primi periodi si sono molto amati. Hanno fatto quattro figlie comunque in 15 anni, 20 anni di matrimonio, per cui sicuramente si sono molto voluti bene, però diciamo che non erano affini caratterialmente.

Qual è stata la sfida più significativa nell’interpretare un personaggio come Ettore, coinvolto in una narrazione che spazia dai momenti di felicità ai periodi bui di crisi e ricoveri psichiatrici di Alda Merini?

La sfida è stata appunto trovare quell’equilibrio che c’era tra l’innamoramento iniziale e una delusione forte verso la fine del rapporto.
Poi lei è stata mandata in manicomio. Insomma, da lui all’epoca bastava alzare il telefono per dire che qualcuno non stava bene di testa e si portava in manicomio. Non c’era la legge Basaglia che adesso è in vigore e ha fatto chiudere tutti i manicomi. All’epoca era molto molto facile ritrovarsi in manicomio. Lei, entrando e uscendo, lei ci è stata per 12 anni. Quindi sono delle scene forti tra il personaggio di Ettore e quello di Alda. Ettore è un che rappresentava uno stile di vita molto macio dell’epoca, no? Magari usciva la sera, tornava tardi, faceva bisbocce, si ubriacava e tornando a casa, insomma, litigavano. Litigavano, si erano allontanati totalmente. Lui però è stato anche un buonissimo padre e ha cresciuto le figlie.

L’intervista con Luca Cesa è stata riassunta, per vedere l’intervista completa controllate il video!

Folle D’Amore – Alda Merini, con Luca Cesa, andrà in onda giovedì 14 marzo in prima serata su Raiuno.

Continuate a seguirci per altre novità sul mondo dei film e serie tv!!!

Desirèe

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