INTERVISTA ESCLUSIVA – Marta Zoffoli anticipa l’arcobaleno di sfaccettature di donne ne “Il Cacio con le pere”! – VIDEO

0
505

Il prossimo 8 marzo è in uscita nelle sale “Il cacio con le pere”, una commedia corale segnata da un’ironia estremamente fresca, che vede per la prima volta alla regia Luca Calvani. Noi di Survived The Shows abbiamo avuto il grande piacere di parlare con Marta Zoffoli, che interpreta Monica nel film, della sua esperienza nel progetto, cosa possiamo aspettarci da Il Cacio con Le Pere e ricordato alcuni progetti passati che sono rimasti nel cuore del pubblico come I Cesaroni e Squadra Antimafia. Trovate l’intervista completa nel video qui di seguito!

Quale elemento del personaggio di Monica e del film in generale ti affascinano di più e ti hanno convinto ad unirti a Il Cacio con le pere?

MARTA ZOFFOLI: Sin da subito la scrittura. Perché ormai, non essendo più proprio di primissimo pelo, di sceneggiature ne ho lette e devo dire che quella di Luca mi ha colpito subito perché si sentiva che aveva un ritmo, degli snodi, era divertente già alla lettura. Quindi già solo per quello veramente desideravo tantissimo farne parte.

Con Luca ci conosciamo da tanti anni, non avevamo mai avuto occasione di lavorare insieme. Quindi è stata una conferma perché Luca è una persona splendida e si è rivelato uno splendido compagno di viaggio, sia come attore sia come regista. Ci ha fatto stare di un bene. Credo che mi abbia creato dipendenza, io voglio lavorare solo con Luca Galvani [ride].

Poi si sa che gli attori, se li gratifichi anche dal punto di vista della bellezza dei posti – ci ha portato in posti meravigliosi a girare c’era un vino buonissimo, la cucina, per cui sembrava davvero di stare tutti insieme in vacanza.

Per quanto riguarda il personaggio di Monica, è il personaggio più serio, se vuoi più rassicurante. Monica è una persona tranquilla, riflessiva, compassata, anche se ci sarà un colpo di scena proprio col mio personaggio, che ovviamente non ti posso dire ovviamente.

Come descriveresti Il Cacio con le pere se avessi a disposizione solo tre parole?

Addio è difficilissimo. Allora ti posso dire quello che mi piace di questo film è che ci sono tantissime sfaccettature di donne e credo che abbia davvero messo insieme un arcobaleno, è veramente un film arcobaleno. Perché ci si commuove, si riflette anche su alcuni argomenti, però si ride tanto e c’è un ritmo e il cast è pazzesco, cioè, ricordiamolo, da Geppi Cucciari, Elena di Cioccio, Anna Safroncik, io vabbeh, Francesco Ciampi, Gianluca Gori, dimentico qualcuno sicuramente però ecco, secondo me è un film da vedere, sarebbe davvero un peccato perderlo.

INTERVISTA ESCLUSIVA – Marta Zoffoli anticipa l’arcobaleno di sfaccettature di donne ne “Il Cacio con le pere”! – VIDEO

Dal punto di vista personale, dove, secondo te, tu e Monica siete più simili e dove siete diverse come persone?

Sicuramente è molto distante da me l’aspetto così compassato e riflessivo – io sono una donna cancro, quindi già questo la dice lunga, sono molto più passionale – Monica è una che è capace di tenere anche delle cose per sé e per lungo tempo.

Luca quando aveva scritto questo personaggio non aveva pensato a me, aveva pensato ad un’altra attrice che poi, appunto, a ridosso della partenza del film, era impossibilitata a farlo. Quindi poi ha deciso di farmi fare un provino e quindi, quando io sono arrivata sul set, ero anche un po’ preoccupata del fatto che comunque questo personaggio aveva delle caratteristiche come di durezza, però in realtà io sono una persona molto morbida, molto accogliente, molto solare. Insomma. Morale della favola, Luca mi ha detto, ‘Guarda, tu hai portato delle sfumature in Monica che io non avevo pensato e non avevo previsto’. E ha detto, ‘è stato bellissimo perché ho visto fiorire una Monica diversa’. E della quale si è comunque innamorato, quindi mi porto a casa anche una grande gratificazione.

Io sono anche un’insegnante di recitazione da molti anni e spingo sempre gli attori a mettere un po’ di se stessi. L’idea che l’attore debba proprio abbandonare i propri panni per metterne altri è affascinante, ma fino a un certo punto, quindi è bella questa fusione delle due cose.

Dal punto di vista attoriale, qual è stata per te la sfida più grande nell’interpretare Monica?

Allora non voglio deluderti perché effettivamente io non ho avuto alcuna difficoltà. Il personaggio me lo sono visto addosso subito quando ho letto la sceneggiatura. Poi davvero quando si lavora con un regista attore di quel calibro, come Luca, che quindi sa veramente lavorare insieme a te si costruisce qualcosa insieme. Per cui non hai l’ansia da prestazione, nello sforzo è stato davvero bello. Le uniche difficoltà sono state l’essere funestati da un tempo e un clima terribile durante le riprese.

Ovviamente Luca aveva pensato che questo film doveva aprire con queste immagini bucoliche sulla campagna e invece pioveva e tirava giù pioggia e grandine tutto il tempo per cui molte cose sono state anche poi riscritte, riadattate. Il freddo. Noi credo che ci siamo ammalati a turno tutti, perché eravamo vestiti estivi. Quindi c’erano anche queste scene di cene all’aperto, di sera e appena davano lo stop, ci coprivano con le cose termiche. Per cui ecco il freddo che però abbiamo superato con questo meraviglioso vino toscano.

Se dovessi interpretare un altro personaggio ne Il Cacio con le pere, un personaggio diverso da Monica, quale sceglieresti e perché?

Che bello, c’è l’imbarazzo della scelta. Allora il ruolo di Elena [Di Cioccio] è troppo divertente, però è anche vero che quello è proprio per Elena e quindi glielo lascio. Potrei pensare di rubare il ruolo di Geppi Cucciari. Quello mi divertirebbe molto. E poi vabbè, forse un pochino il ruolo di Anna Safroncik, visto che si sbaciucchia spesso con Luca [Calvani]. Quindi per invidia… no dai, scelgo il ruolo di Geppi Cucciari.

Tra tutti i progetti a cui hai avuto modo di prendere parte, ce ne sono un paio che a distanza di anni rimangono nel cuore degli spettatori, ovvero I Cesaroni e Squadra Antimafia. Che ricordi ti porti nel cuore per ciascuna di quelle esperienze e dei personaggi di Emma e il Giudice Ferretti?

Sconvolge ancora anche me quanto il personaggio di Emma, la psicologa dei Cesaroni, sia rimasto nei cuori della gente. Meno di una settimana fa in un supermercato mi ha fermato un signore che avrà avuto intorno ai 75 anni e mi ha detto. ‘Mi scusi se la disturbo, ma il ruolo che lei ha fatto nei Cesaroni…’. Io non ci potevo credere, cioè si tratta quasi di 15, 20 anni fa, era il 2010. Ecco questo a me ancora mi emoziona. Mi fa rendere conto che l’affetto che io stessa provo per Emma dei Cesaroni è lo stesso che provo al pubblico. Sicuramente quella è stata la prima protagonista che ho fatto, quindi per me è stato proprio un salto sulla sedia.

Innanzitutto quando mi hanno telefonato, dopo questa riunione estenuante, tutti, il produttore, il canale, la rete, il regista, Amendola, doveva saltar fuori questa nuova protagonista e continuavano a cercare, in mezzo a dei nomi, per una serie di di problematiche che hanno avuto a un certo punto, erano disperati e salta fuori la casting dicendo, ‘Ma c’è un’attrice che è tanto brava, ha fatto un provino splendido, perché non la riguardiamo?’. Riguardarono il provino e nonostante non fossi questa punta di diamante a livello di notorietà, decisero di investire.

Quello per me è stato proprio vedermi riconoscere un ruolo per meriti, quindi è stato proprio bello, bello, bello. In più, quella pasticciona di Emma è nel mio cuore perché è molto vicina a come sono io.

E poi Squadra Antimafia, non è che sia da meno però era più nella routine lavorativa. La grande soddisfazione lì è stata che io, fin da ragazza diplomata dalla scuola, desideravo tantissimo fare qualcosa di action. Mi vedevo bene come poliziotta, volevo imparare, fare un po’ la cattiva e quindi quella è stata poi il grande divertimento. Ho sparato con un kalashnikov, fatto una fuga in elicottero, quindi meraviglioso.

INTERVISTA ESCLUSIVA – Marta Zoffoli anticipa l’arcobaleno di sfaccettature di donne ne “Il Cacio con le pere”! – VIDEO

L’intervista con Marta Zoffoli è stata condensata per ragioni di chiarezza e lunghezza. Date un’occhiata all’intervista completa nel video in testa all’articolo!

Il cacio con le pere, film di Luca Calvani con Marta Zoffoli, è in uscita l’8 marzo nelle sale italiane. Date un’occhiata al trailer qui sotto!

Continuate a seguirci per altre novità sul mondo dei film e serie tv!!!

Chiara

Non dimenticate di visitare la nostra pagina Facebook Survived The Shows, Instagram @survivedtheshows e Twitter @SurvivedShows per rimanere sempre aggiornati!!!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here