Debutta nelle sale il 6 ottobre il nuovo film di Pedro Almodòvar, Strange Way of Life, con protagonisti Pedro Pascal, Jason Fernandez e José Condessa. Diamo un primo sguardo!
TRAMA
José Condessa e Jason Fernández interpretano le versioni più giovani di Silva e Jake. I personaggi principali rappresentati nel film Strange Way of Life rispettivamente da Pedro Pascal e Ethan Hawke. In gioventù, come sicari, i due cedono alla passione sessuale l’uno per l’altro. Venticinque anni dopo, quando i due sono ormai cinquantenni, Silva arriva nella città desertica di Bitter Creek, dove Jake è ora sceriffo. La loro scintilla si riaccende, anche se la preoccupazione principale di Silva è salvare la vita di suo figlio (George Steane), che Jake sospetta sia colpevole di un crimine efferato.
Almodóvar prende l’iconografia del classico western americano e ne offre una nuova interpretazione. Tutto il machismo del genere è ora infuso con una storia queer di due uomini che è sia fisica che emotiva, e i toni smorzati standard dei cowboy sono ora colori vibranti, per gentile concessione di un guardaroba assemblato da Saint Laurent da Anthony Vaccarello.
“È un genere completamente maschile”, afferma il vincitore dell’Oscar, 73 anni, parlando in generale di western. “Il cinema in questi 120 anni ha fatto un sacco di capolavori meravigliosi, ma ho scoperto che c’è qualcosa che non hanno mai esplorato: Non hanno mai parlato del desiderio tra due uomini in un genere pieno di personaggi maschili. Così, ho cercato di fare qualcosa di non nuovo, di non moderno. Non volevo fare alcun anacronismo. Ho cercato di rispettare, per la prima volta nella mia carriera, le regole del genere, ma di inserire questo tipo di conversazione che non si era mai ascoltata prima in un western”.
Condessa e Fernández appaiono solo brevemente in un flashback: Mentre bevono vino direttamente da un otre che hanno disseminato di fori di proiettile, il più giovane Silva e Jake distolgono rapidamente l’attenzione dalle prostitute presenti nella stanza e iniziano ad accarezzarsi aggressivamente in un’atmosfera vertiginosa.
Tuttavia, gli attori sono stati sottoposti a diversi turni di audizione. Fernández ricorda di aver letto 15 pagine di materiale per una delle scene di Pascal e Hawke, l’imbarazzante conversazione del mattino dopo la loro notte orgasmica, la prima scena scritta da Almodóvar che sarebbe diventata il cortometraggio.
“Non si tratta di un piccolo casting in cui si possono leggere un paio di righe e vedere cosa succede”, dice Fernández. “Questo è: Vogliamo vedere se sai recitare. Anche se sei in una scena per 30 secondi, [Almodóvar] si assicurerà che tu non perda la calma o che tu faccia quello che ti chiede di fare”. Condessa si è sentito a suo agio con Fernández di fronte a un materiale così intimo. “È davvero bello quando tutte le vibrazioni sono uguali e puoi sentire in quel caso quello che Jason sta provando“, ricorda di quel provino. “Posso guardare negli occhi Jason, posso sentire che stiamo facendo la stessa cosa e che siamo insieme in questo. Non è molto comune, ma è stato bellissimo quando è successo”.
Per la loro scena vera e propria nel film, che nella sceneggiatura era lunga circa una pagina, Fernández ricorda di aver avuto sette o otto incontri con Condessa e Almodóvar per trovare la verità del momento.
Almodóvar dice di essersi ispirato a una scena del western del 1979 Il mucchio selvaggio, in cui i cowboy entrano in una cantina piena di prostitute messicane. “Volevo ricreare quella scena”, continua il regista, “solo che l’ho fatta un po’ diversa perché le prostitute [in Strange Way of Life] a un certo punto si rendono conto che non hanno nulla da fare lì e se ne vanno”.
“Non si tratta di un piccolo casting in cui si possono leggere un paio di righe e vedere cosa succede”, dice Fernández. “Questo è: Vogliamo vedere se sai recitare. Anche se sei in una scena per 30 secondi, [Almodóvar] si assicurerà che tu non perda la calma o che tu faccia quello che ti chiede di fare”.
Condessa si è sentito a suo agio con Fernández di fronte a un materiale così intimo.
“È davvero bello quando tutte le vibrazioni sono uguali e puoi sentire in quel caso quello che Jason sta provando”, ricorda di quel provino. “Posso guardare negli occhi Jason, posso sentire che stiamo facendo la stessa cosa e che siamo insieme in questo. Non è molto comune, ma è stato bellissimo quando è successo”.
Per la loro scena vera e propria nel film, che nella sceneggiatura era lunga circa una pagina, Fernández ricorda di aver avuto sette o otto incontri con Condessa e Almodóvar per trovare la verità del momento.
Almodóvar dice di essersi ispirato a una scena del western del 1979 Il mucchio selvaggio, in cui i cowboy entrano in una cantina piena di prostitute messicane.
“Volevo ricreare quella scena”, continua il regista, “solo che l’ho fatta un po’ diversa perché le prostitute [in Strange Way of Life] a un certo punto si rendono conto che non hanno nulla da fare lì e se ne vanno”.
I due attori hanno preso sul serio il compito.
Fernández ha ascoltato gli audiolibri narrati da Hawke per emulare la sua controparte, anche se nell’opera non ci sono battute parlate. La coppia più giovane ha anche provato con Hawke e Pascal, anche se le due star non condividono lo schermo.
“Dovevamo fornire così tante informazioni senza parole”, osserva Fernández a proposito della scena. “Dovevamo trasmettere la sensazione animale di due uomini che lottano l’uno contro l’altro, seguita dalla passione e conclusa dall’amore. È bello quando un regista sa quale storia vuole raccontare, e Almodóvar aveva già visto il film prima che fosse creato nella sua magnifica mente. Tutto quello che devi fare è essere presente, sentire le emozioni, guardare gli occhi di José ed entrare in scena”.
“Si ubriacano molto e iniziano quasi a divorarsi a vicenda”, osserva Almodóvar attraverso un traduttore. “Non so se questo è chiaro nel film, ma in quel momento non riescono a consumare quel desiderio. Non riescono a scopare. Si baciano e si eccitano a vicenda, ma fin dall’inizio la relazione non è necessariamente basata sul sesso”.
Nonostante la durata, Strange Way of Life segna uno dei più grandi successi della carriera di Condessa e Fernández, non solo perché porta il loro talento a un pubblico più internazionale, ma perché hanno potuto lavorare con uno dei registi più prolifici dell’epoca. C’è stato un momento in cui Condessa ha avuto la sensazione che lui e la sua partner venissero presi sul serio come attori.
Aveva un’idea, una piccola modifica alla scena che gli era venuta in mente sul momento. Ha iniziato a esprimere i suoi pensieri, ma si è ritirato in se stesso. Dopotutto, si tratta di Almodóvar. “Non voglio dire qualcosa di sbagliato”, esclama Condessa. Alla fine il regista glielo ha fatto dire. Prima che Silva e Jake sparino i colpi nell’otre, rilasciando l’alcol al suo interno, Condessa suggerisce ai personaggi di contare alla rovescia a partire da tre. “È come un’amicizia”, dice. “È qualcosa che fanno sempre, ogni giorno”. Almodóvar ha accolto l’idea e ha messo in pausa le riprese per incorporare il momento. “È davvero bello perché ti senti come se facessi parte del film. Non sono solo un attore. Non sono solo una controfigura”, aggiunge Condessa.
TRAILER
Continuate a seguirci per altre novità sul mondo dei film e serie tv!!!
Chiara
Fonte: EW
Non dimenticate di visitare la nostra pagina Facebook Survived The Shows, Instagram @survivedtheshows e Twitter @SurvivedShows per rimanere sempre aggiornati!!!
